BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] nell'ultimo quarto del sec. 13° dagli Ordini mendicanti, Domenicani e Francescani (sui quali per certi aspetti dubbio se essa fosse frequentata da un pubblico più largo di quello dei διδάσϰαλοι dell'Accademia stessa.Sempre a Costantinopoli v'era la b. ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] anche in italiano.
Il D. era comunque angustiato dal libello dei due domenicani che, in una lettera al Paciaudi del 28 dicembre 1774 ( professore emerito ed onorario e fatto cavaliere dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio. Le sue forze declinavano ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] all'inizio del 13° secolo. Ma soprattutto i Domenicani, come Giovanni di Mailly e Bartolomeo di Trento, calendariale, che rappresenta, in sequenza, il martirio dei vari santi ordinati secondo la data in cui venivano festeggiati nel calendario ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , soprattutto fra i maestri domenicani, il problema del rapporto stesso e le verità universali che trascendono il mondo dei sensi e della materia. In tal senso esso essere subordinato a una facoltà umana di ordine superiore. L'attività e quindi l' ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] i religiosi (agostiniani, francescani, domenicani) sotto forma di tendenze luterane, dei fedeli. Padri delle "anime", nella riproduzione dei Padri della Chiesa antica e dei loro successori vescovili. Angeli, infine, per l'imitazione di un ordine ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] dei francescani della Bosnia, con il compito di promuovere la riforma dei conventi francescani sulla base delle nuove costituzioni dell'ordine , che riaccendeva una controversia tra francescani e domenicani sorta già nel secolo precedente, gli costò ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] alla riconferma di tutti i privilegi che i suoi predecessori avevano concesso ai Francescani ed ai Domenicani. Esponenti dei due Ordini appaiono spesso come agenti della Sede apostolica e nel ruolo di inquisitori, segno evidente della fiducia ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] lo qualifica come "bachalarius conventus paduani": il che significa che copriva mansioni di ordine, anche organizzàtivo ed amministrativo presso i giovani studenti domenicanidei convento di S. Agostino. Nello stesso tempo, certo non dopo il 1474, il ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordine benedettino.
L'abbazia di S. Giustina di dei canonici regolari, con il quale ebbe quasi sicuramente incontri diretti, dall'altro s. Caterina da Siena, attraverso i contatti avuti con i conventi domenicani ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] a Bisanzio, al principio del 1334, i due domenicani Francesco da Camerino, arcivescovo di Vosprum (Ker~-'), compilazione della sua opera sulla mitologia dei pagani (Collectiones) e nell'ordinamentodei manoscritti greci della libreria angioina, che ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...