AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] finché, nel 1396, convinto da Bartolomeo Colonna, celebre predicatore, abbandonò la vita secolare ed entrò a far parte, col nome di Giacomo, dell'Ordinedeidomenicani come frate laico (la condizione di uomo sposato gli impediva di prendere gli ...
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CALENDOLI, Vincenzo Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Palazzolo Acreide (Siracusa) il 15 marzo 1840da Giovanni e Grazia Ferla. Terminate le scuole primarie, entrò nel seminario di Palazzolo, dove si dedicò [...] solo degli appunti ed i piani tecnici del prototipo della macchina simultanea, conservati negli archivi dell'Ordinedeidomenicani a Parigi.
Bibl.: Almanacco italiano, Firenze 1897, p. 266; G. Fumagalli, Lexikon typographicumItaliae, Florence 1905, p ...
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BERARDO da Teramo
Francesco Sabatini
Secondo l'affermazione di un cronista aquilano, B. apparteneva alla famiglia teramana dei Roiano, ma la notizia è dubbia, visto che il suo stemma differisce da quello [...] di questa famiglia. Entrato nell'Ordinedeidomenicani, il 9 giugno 1382 fu nominato dall'antipapa Clemente 1386-1388; Ludovico Cola, 1389-1399) alla sede aquilana, nessuno dei quali tuttavia riuscì a cacciare B. e a prendere possesso della diocesi ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] Consulta, poi vice protettore dell'Ordinedeidomenicani, infine, nella promozione cardinalizia ,Hierarchia catholica…, IV, Monasterii 1935, pp. 22, 312, 323; L. von Pastor,Storia dei papi, XII, Roma 1930, pp. 163, 242, 612; G. Moroni, Diz. di ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordinedeidomenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] generale Giovanni da Vercelli, che governò l'Ordine dal 1264 al 1283, lo chiamò al lunga esperienza in materia: nel secondo dei due manoscritti ora citati l'opera proveniente anch'essa da una cancelleria domenicana, stando a quanto afferma nella ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] , ebbe tra le sue "figlie spirituali" E. Stagel. Durante l'esilio deidomenicani, rimasti fedeli al papa, S. fu eletto priore del convento, ma dopo il ritorno dell'ordine a Costanza fu destituito e, malgrado la sua assoluzione, trasferito a Ulma ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , prese, tra il 24 novembre e il 31 dic. 1580, gli ordini minori e maggiori e celebrò, il 1º gennaio successivo, la sua prima di Messico ed elevando a rango di università il collegio deidomenicani di Puebla, sostenendo l'opera della Chiesa in difesa ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] loro capitolo generale di Napoli nel 1379, i certosini, dopo il capitolo generale del 1380, e buona parte deidomenicani; e agli Ordini religiosi C. VII pensò, negli ultimi anni della sua vita, con numerose fondazioni "pro remedio animae". Di esse ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , Filippo chiese sic et simpliciter la soppressione dell'Ordinedei templari, titolare di immense ricchezze e di fiorenti attività di Avignone. Egli si accontentava di abitare nel convento deidomenicani fuori delle mura della città o nella casa del ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] in Roma, nel 1390, di un capitolo generale dei cisterciensi), la riforma degli Ordini religiosi, sebbene B. IX promovesse moderatamente le iniziative di riforma provenienti dagli Ordini stessi (così per i domenicani quella di Raimondo da Capua, per i ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...