LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] 1742 fino alla soppressione dell'Ordine nel 1773.
Il L. sembra essere stato uno dei tramiti maggiori della penetrazione Dominicus de Colonia (Bruxelles 1744). La lettera, mordace verso i domenicani del S. Uffizio, fu proibita da questo e messa all' ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Philippe de Villiers de l’Isle-Adam, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano di S. Giovanni, e i suoi cavalieri, appena (1512) e a Rosarno (1526) conventi di domenicani; a Monteleone il convento dei Frati minori osservanti annesso alla chiesa di S. ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] su vari argomenti, erano allora in corso fra il suo Ordine e i domenicani.
Intorno al 1493 ritornò dalla Francia in Italia, e la vittoria degli avversari del Savonarola. Al di là dei temi e dei limiti della polemica con il Pico, la Reseratio fu con ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] Verde e soprattutto Giuseppe Crispino che fu suo segretario e compartecipe delle decisioni più rilevanti che riguardarono le ordinazionidei sacerdoti e le visite pastorali. Gli anni del suo ministero a Napoli coincisero con l'avvio del processo ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] di circa 630 soggetti allegorici incisi su rame, disposti in ordine alfabetico con spiegazione in italiano e in francese, s'ispira oggi nella nuova chiesa dei cappuccini a Fidenza (cfr. Bergamaschi).
Nel 1766 i padri domenicani di Bologna si rivolsero ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] Alessio da Milano. Dopo aver contrastato a lungo la volontà dei parenti, la B. finì col consentire al matrimonio; ma Lucia da Narni del terz'ordine domenicano, Milano 1935; D. Balboni, La beata Lucia da Narni terziaria domenicana (1476-1544), in Atti ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] i cui testi principali sono una raccolta dei privilegi papali concessi ai domenicani e una breve cronaca dell'Ordine (1506), le Costituzioni domenicane con annessi formulari per gli atti dell'Ordine e altri testi minori (1507), una collezione ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] M., risalente agli anni in cui era stato vicario dell'Ordine, si aggiungeva la volontà di difendere il partito ostile all' , 1996, n. 3; V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, II, Bologna 1879, pp. 459-475; E ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] unico fratello divenne cavaliere dell'Ordine di Malta, egli rimase l in morte (1750) ai domenicani "delle Zattere", presso cui si . conservò però sempre memoria della patria marchigiana, occupandosi dei marmi romani predati a Osimo e portati a Milano ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] sa però per quali speciali meriti, giacché l'informazione dei dodici consiglieri dell'Ordine lo loda soltanto per essere di "vita cristiana et della vicenda come di un episodio della lotta tra domenicani e gesuiti, il B. diede la più ampia diffusione ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...