AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] [l'autore è G. B. Audiffredi] sopra il discorso premesso all'"Ordine della vita cristiana" del B. Simone da Cascia, stampato in Torino l , Roma 1860, p. 10; Roma, Convento deidomenicani, T.Masetti, Memorie istoriche della Biblioteca Casanatense, ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] stesso compilò, all'età di cinquant'anni, un lungo elenco in ordine cronologico delle sue opere (cit. da D. Zannandreis, m. 1836 s. Pietro Martire e affreschi vari nel convento deidomenicani, oggi completamente demolito (tutte a Verona); affreschi ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] ma, giudicata a Firenze (1374) dal capitolo generale deidomenicani, fu assolta. L'anno dopo Gregorio XI affidò ott. 1970; festa, 29 aprile. n Raffigurata con le vesti dell'ordine domenicano, C. ha generalmente come attributi il giglio, il libro o il ...
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Predicatore e pubblicista (Receysur-Ource, Borgogna, 1802 - Sorèze, Tarn, 1861). Passato, ventiduenne, dalla miscredenza alla fede, dopo gli studî nei seminarî di Issy e St.-Sulpice a Parigi fu ordinato [...] in Francia dell'ordine domenicano del quale entrò a far parte pronunciando i voti a Viterbo (1840); riprese le conferenze a Notre-Dame e in altre città (eletto deputato nel 1848, si dimise) e come superiore deidomenicani fondò conventi, finché ...
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Teologo (Saint-Pourçain-sur-Sioule, Allier, tra il 1270 e il 1275 - Meaux 1334 circa). Domenicano, nel 1312 maestro di teologia a Parigi; fu lector sacri palatii ad Avignone. Anteriore al 1308 è la prima [...] antitomista - che modificò (in partic. libri 2-4) dopo il Capitolo generale deidomenicani a Saragozza nel quale Tommaso d'Aquino fu proclamato dottore dell'ordine; tuttavia il capitolo di Metz (1313) condannò le dottrine di D. poi specificate ...
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Teologo domenicano (Napoli 1547 circa - Roma 1643), uno dei più dotti dell'epoca. Prof. nel collegio di S. Tommaso in Roma (1610), reggente dello studio di Taranto, promotore e vicario generale dell'ordine, [...] scrisse in difesa deidomenicani (Vox turturis seu de florenti usque ad nostra tempora ... sacrarum Religionum statu, 1625) in polemica con R. Bellarmino (che contro gli ordini religiosi aveva scritto nel De gemitu columbae); l'opera ha il suo ...
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Domenicano (Capua 1330 circa - Norimberga 1399); fu (1374-77) padre spirituale e allo stesso tempo discepolo di santa Caterina da Siena, della quale scrisse la biografia Legenda maior (1393 circa). Maestro [...] generale deidomenicani dal 1380 fino alla morte, operò attivamente per la riforma dell'ordine e per un ritorno alla primitiva austerità. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] del papa un intervento antiereticale, per mezzo deidomenicani o di collaboratori direttamente dipendenti dalla S. Sede coincise, per l'Università di Parigi, con la crisi di quell'ordinamento che si era stabilito nei primi anni Venti del sec. XIII ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] informò che voleva riformularla. Negli stessi giorni ordinò anche l'istituzione di un tribunale canonico che a Parigi il generale dei francescani, Girolamo da Ascoli (il futuro Niccolò IV), e il generale deidomenicani, Giovanni da Vercelli, come ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] controversia sulla grazia, dibattuta in Spagna dal 1588 tra domenicani e gesuiti. Il nuovo papa, che aveva fatto parte di Trento e ordinava ai concili provinciali di includerle nei loro decreti. Sul fronte inglese le speranze dei cattolici legate all ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...