CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] di Leszno, quella deidomenicani a Poznań, la chiesa parrocchiale di Białcz Stary e quella dei cisterciensi a Obra marmo"; decorazioni in stucco gli sono assegnate anche nel castello dell'Ordine di S. Giorgio (oggi prigione) e in alcune case borghesi ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] , 1854, p. 313).
Il 5 giugno 1562, nel locale monastero deidomenicani annesso alla chiesa di S. Andrea in Vineis (distrutta e riedificata nel 1761-65, ora S. Domenico), entrò nell’Ordine assumendo il nome di frate Domenico. Compiuto l’anno di ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] , affreschi firmati e datati 19 nov. 1738.
Il successo del F. era al culmine, favorito dalle commissioni deidomenicani, Ordine con cui l'artista ebbe relazioni privilegiate. Nel 1741 affrontò un tema tipicamente settecentesco come il Transito di s ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] e il 1740 firmò il rifacimento del complesso leccese dell'Ordine di S. Giovanni di Dio (Fatebenefratelli). Nel 1741 palazzo della Regia Udienza (1755: demolito), il convento deidomenicani (prima del 1758), il rifacimento del palazzo vescovile ( ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] lib. VI, p. 261; S. Razzi, Vite dei Santi e Beati del sacro Ordinedei Frati Predicatori, Lucca 1596, p. 281; M. P. T. Alfonsi, L'arca di S. Domenico e Nicola Pisano, in Memorie Domenicane, LI (1934), pp. 153 ss.; R. Barsotti, L'arca di S. Domenico ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] Arsizio 1929).
Nella lotta per l'istituzione dei Monti di Pietà che oppose l'Ordine francescano non solo agli usurai, che vedevano in pericolo i loro guadagni, ma anche ai domenicani e agli agostiniani, che intransigentemente consideravano usura ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] quei dipinti, forse realizzati in occasione del capitolo generale dell'Ordine domenicano tenutosi a Forlì nel 1398, che nel Cinquecento dovevano essere ancora ben visibili.
La chiesa deidomenicani risulta esser stata rinnovata tra il 1715 e il 1720 ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] sepolcro, dedicato anche a Caterina, era conservato nella chiesa deidomenicani di Cracovia fino al 1850, quando fu distrutto da il sepolcro si componeva di tre colonne di ordine composito, riccamente ornate, fiancheggianti due nicchie semicircolari ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] 1555.
Fonti e Bibl.: S. Razzi, Istoria degli uomini illustri del Sacro Ordinedei predicatori, Lucca 1596, p. 354; P. V. Marchese, Mem. dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Firenze 1845, pp. 201-207; II, ibid. 1846, p. 435; G ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] rivestimento in bugnato, nonché la chiesa ed il convento deidomenicani (completamente distrutto).
Nel 1599 dovette ritornare a Leopoli, , in cui all'esterno le fflembrature e l'uso degli ordini e del bugnato sono opera del D., mentre le decorazioni ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...