PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] aprile 1352 da un certo Nikola Lukarić il quale ordinava a «magistro Polo [sic] pintori Veneti unum supraaltare La “Crux de media ecclesia” di P. V. nella chiesa deidomenicani a Ragusa: un capolavoro del Trecento italiano risarcito, in Gli affanni ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] di s. Pietro Martire in S. Eustorgio, la chiesa milanese deidomenicani, è il capolavoro di G., al quale egli lavorò assiduamente trasversali di marmo bianche e nere), ritmata in tre ordini da bifore e trifore lungiformi; a coronamento di essa c ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] presentano una successione seriale del modulo arcata - ordine gigante - attico risolto con stilemi schiettamente romani, diretto fu T. Passarelli, che si avvalse dei disegni del maestro per la curia deidomenicani in via S. Vitale (V. Passarelli - ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] 28 ss.; L. Zarewicz, Zakon kameduffiw, jego fundacyje... (Ordine di Camaldoli, le sue fondazioni...), Kraków 1871, p. 26; S. Baracz, Klasztor i kogciól Dominikanów w Krakowie (Monastero e chiesa deidomenicani a Cracovia), Poznań 1888, pp. 50, 59, 64 ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] da Dürer quasi un secolo prima per la chiesa deidomenicani a Francoforte. Il contesto è quello di una cultura e il patrigno A. Quercia ne registra l'intenzione di entrare nell'Ordine benedettino (Bousquet, 1980).
Il nome del Faber apre lo spiraglio ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] proprio di fronte all'ombroso giardino della chiesa deidomenicani. Lì si dedicò con impegno a risollevare le , III, Milano-Roma 1943, p. 195).Seguono tra le fonti, in ordine cronologico: A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, Venezia 1570, I ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] fitta con l'Ordine domenicano, che presumibilmente è dovuta all'appartenenza di un congiunto all'Ordine stesso: a di S. Tommaso (1595, pala perduta); ad Alessandria nella chiesa deidomenicani di Bosco Marengo (1597); a Brescia, nella chiesa di S. ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] stesso compilò, all'età di cinquant'anni, un lungo elenco in ordine cronologico delle sue opere (cit. da D. Zannandreis, m. 1836 s. Pietro Martire e affreschi vari nel convento deidomenicani, oggi completamente demolito (tutte a Verona); affreschi ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] la sepoltura fra i conversi dei Ss. Giovanni e Paolo con l'abito deidomenicani. Indicò Bonifacio Veronese per i frati de San Sebastian da Venetia", l'eremitano Gregorio Belli dell'Ordine di S. Girolamo, l'intenso Fra Gregorio Belo datato 1547 (New ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] come Vincenzo, zio materno del G., generale deidomenicani e, dal 1570, cardinale.
Sfruttando i legami il congiunto A. Giustiniani, 2500 scudi d'oro al gran maestro dell'Ordine di Malta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F. Bentivoglio o Tiberio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...