PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] zone paludose che circondavano i quartieri settentrionali; l'Ordinedei Templari si insediò in un vasto spazio, il i Cistercensi vi avevano fondato il collegio dei Bernardins; in seguito vi si insediarono i Domenicani e i Francescani e a partire dal ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] edifici come la chiesa degli Agostiniani di Erfurt o la sala capitolare quattrocentesca deiDomenicani a Stralsunda, in un'area dove già l'architettura dell'Ordine era profondamente entrata in rapporto con la coeva architettura religiosa secolare.Se ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] rielaborazioni di sapore fortemente innovativo. La presenza deiDomenicani presso la chiesa di S. Eustorgio tra Xe siècle, Roma 1988; M.T. Donati, L'architettura degli ordini monastici in area milanese tra XII e XIV secolo, in Il Millennio ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] che venne invece attuata nelle chiese deiDomenicani (a C. dal 1221) e dei Francescani (dal 1229) e nella costruzione se pulite da restauri, le vetrate di cinque monofore dell'ordine inferiore, ciascuna con una figura di santo: Cecilia e Caterina ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dà infatti risultati diversi da quelli divulgati: fu Boccanegra a ordinare, nel 1260, l'erezione del palazzo e poco dopo ( ai citati Statuti dei Caravana - due corali del convento domenicano di Taggia presso Imperia (Mus. deiDomenicani, A; B), ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] 1990, pp. 163-187; F. Bramato, Storia dell'Ordinedei Templari in Italia. Le fondazioni, Roma 1991; E. Guidoni del pittore urbinate gli affreschi staccati e smembrati dalla chiesa deiDomenicani a Fabriano: la Crocifissione (Boston, Mus. of Fine ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] La ricostruzione della chiesa domenicana ebbe inizio nel 1333, e proseguì in parallelo con il cantiere dei Frari. Come la navata unica, secondo una tipologia abbastanza diffusa presso l'Ordinedei Servi di Maria.Una qualche eco della grande svolta ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] templare di Viterbo, Latina 1992; A. Carosi, Il complesso conventuale di S. Maria in Gradi di Viterbo dell'Ordinedei padri domenicani, Viterbo [1993]; L.P. Bonelli, L'architettura medievale nella chiesa di San Sisto a Viterbo, I Beni Culturali ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] e anticipata nelle incrostazioni del Romanico toscano.
Oltralpe gli Ordini mendicanti impiegarono il solito motivo a paramento murario dipinto, senza regole particolari per la scelta dei colori: i Domenicani usarono per es. il rosso su bianco e, in ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] altrove, deiDomenicani (1234-1255), dei Francescani (1254-1265), del nuovo monastero di Benedettine dei Ss. Faustino ad Sanguinem in onice africano, con scene su due ordini (leggibili il Passaggio del mar Rosso, la Risurrezione di Lazzaro, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...