GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] che il gruppo fu donato ai domenicani della Minerva dallo stesso artista, dei Ss. Ildefonso e Tommaso da Villanova. Menzionato da Titi fin dall'edizione del 1674 (p. 372) come "opera studiata e fatiga di molt'anni", il rilievo dovette essere ordinato ...
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BUONAMICI (Bonamici), Francesco (Vincenzo)
Werner Oechslin
Nacque, come sembra, a Lucca: la data di nascita dovrebbe esser posta al 1596 se si dà credito alla notizia fornita da G. V. Baroni secondo [...] quella città (Malta, Biblioteca, Arch. dell'Ordine Gerosolimitano, 471 ff. 254, 274).
La secondo altri come direttore dei lavori (Lera); secondo of Lucca, London 1912, p. 234; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, p. 17; A. E. Brinckmann, ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] interrotti per la sua morte (Santi e sante dell'Ordine carmelitano, oggi frammentari). Fra questi due estremi si colloca laterali), di Cedegolo (S. Gerolamo: Storie dei padri domenicani entro medaglie con quadrature architettoniche e prospettiche ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] ; S. Rosa da Lima con due santi domenicani nella chiesa di S. Eustorgio in Milano, ora da considerazioni di ordine stilistico.
È peraltro , p. 304; M. Precerutti Garberi, La Pinacoteca dei Castello Sforzesco (inediti, proposte e novità nella sede di ...
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GUEBWILLER
M. E. Savi
(Villa Gebunwilar nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Haut-Rhin), in Alsazia, a S-O di Colmar.G. deve la propria origine all'abbazia di Murbach (fondata [...] G. un priorato dell'Ordine Teutonico e un convento di Agostiniani; nel 1290 vi giunsero i Domenicani chiamati dall'abate di la disposizione originaria, con l'eccezione dell'aggiunta dei contrafforti di facciata. L'impianto molto regolare presenta ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] Prato e dell'Ospizio di S. Casciano, ma l'ipotesi dei due eruditi toscani non trova appoggio nei documenti a lui relativi. 1790, p. 367; V. Marchese, Memorie dei più insigni Pittori, scultori e architetti domenicani, I, Bologna 1878, pp. 84 ss.; G ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...