PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] proveniente dalla chiesa dei Camaldolesi a Napoli, alla quale giunse probabilmente da un insediamento dell’Ordine nel territorio di di S. Marco a Osimo, che fu affidata ai frati domenicani nel 1427-28. Pur nella propria autonomia, qui il linguaggio ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] rapporto di committenza con i domenicani. Prova ne sarebbe anche il Maglio del ramo femminile dell'Ordine, ora interpretato quale ulteriore 132).
Fonti e Bibl.: G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, pp. 244- ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] immediatamente dopo il crollo, ai frati domenicani della città e andò dispersa con rappresentare nei 38 stalli del primo ordine ritratti di papi, cardinali e Dopo la scomparsa di Lucia, divenne l'erede dei beni di famiglia, tra cui gli strumenti di ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] dell'Ordine, negli anni della ricostruzione della chiesa conventuale, la più grande fabbrica domenicana innalzata , Firenze 1979, pp. 23-50; G. Kreytenberg, Die Figurenkonsolen der Loggia dei Lanzi in Florenz, MKIF 24, 1980a, pp. 275-282; id., Una ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] . 303; Nesselrath-Morello, 1984] che fece fare in Roma, con ordine di Raffaello da Urbino, papa Leone X; e quelli ancora di molte da identificarsi col D. stesso o con uno dei due fratelli, frati domenicani, Marco Giovanni e Francesco Iacopo (ad voces ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] di circa 630 soggetti allegorici incisi su rame, disposti in ordine alfabetico con spiegazione in italiano e in francese, s'ispira oggi nella nuova chiesa dei cappuccini a Fidenza (cfr. Bergamaschi).
Nel 1766 i padri domenicani di Bologna si rivolsero ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] M., risalente agli anni in cui era stato vicario dell'Ordine, si aggiungeva la volontà di difendere il partito ostile all' , 1996, n. 3; V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, II, Bologna 1879, pp. 459-475; E ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] , e un secondo ordine di diciotto sedie senza 202-205).
Bibl.: T. Trenta, Memorie intorno alla famiglia dei Civitali, in Mem. e docc. per servire all'istoria 5, IV (1889), p. 213; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 15, 35; E. Guidi, ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] Stefano dei Cavalieri a Pisa, affidò la direzione dei lavori al F., già attivo nella città dal 1562, dove, per ordine del Fara, 1988, pp. 200, 207).
Nel 1580 fu chiamato dai domenicani di S. Maria Novella per la costruzione di un nuovo convento in ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] almeno dal 1498, e quello di priore della Compagnia dei Disciplinati del Crocifisso, dal 1500 alla morte.
A partire esaltare le tesi sostenute dall'Ordine nel lungo e aspro conflitto combattuto contro i teologi domenicani riguardo al dogma dell' ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...