DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] cupola è la cappella di S. Elisabetta dell'Ordine teutonico a Vipiteno che gli è tradizionalmente attribuita. 2, pp. 81-131; G. Canali, L'antica cappella mercantile nella chiesa deidomenicani in Bolzano, in Arch. per l'Alto Adige, XXXII (1937), 2, ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] una svolta: entrò, infatti, in contatto con l'Ordinedei ministri degli infermi - i camilliani, di cui sarà pp. 175-187; F. Vicarelli, Casa per affitto e convento dei padri domenicani della chiesa dei Ss. Quirico e Giulitta, ibid., pp. 138, 144 s. ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] di suo padre con l’Ordinedei teatini, in particolare con uno dei suoi fondatori, Giovan Pietro Carafa 117-132; Id., Progetti, ‘restauri’ e trasferimenti di conventi domenicani nell’area romana di Magnanapoli: alcuni aspetti inediti dell’opera di ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] metà del secolo sia i Francescani sia i Domenicani fondarono le loro rispettive sedi, mentre la comunità minoritica femminile è attestata non prima del 1270. La costruzione dei complessi conventuali di tali Ordini costituì per P., e più in generale ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] invece la Madonna e santi dell'Ordine, firmata, della chiesa deidomenicani a Ragusa/Dubrovnik (Prijateli, . Martinelli, Firenze 1960, ad Indicem; F. S. Baldinucci, Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII [1725-30], a cura di A.M. Matteoli, Roma 1975 ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] ed elegante semplicità di S. Teresa. Per l’ordinedei camilliani il papa volle una chiesa identica; Passarelli parte di questo primo periodo di attività il convento per i padri domenicani in via di S. Vitale, realizzato nel 1910, attualmente sede ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] di Leszno, quella deidomenicani a Poznań, la chiesa parrocchiale di Białcz Stary e quella dei cisterciensi a Obra marmo"; decorazioni in stucco gli sono assegnate anche nel castello dell'Ordine di S. Giorgio (oggi prigione) e in alcune case borghesi ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] 1389, dopo una breve presenza dei Mercedari, il santuario di G. fu affidato all'Ordinedei Gerolamini, che vi rimasero fino da una recinzione in ferro forgiato, realizzata dai frati domenicani Francisco de Salamanca e Juan de Ávila negli anni 1510 ...
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CHELMNO
E. Pilecka
CHEŁMNO (ted. Kulm)
Cittadina della Polonia centrale posta all'estremità occidentale dell'omonimo altopiano, a ridosso dell'antico letto del fiume Vistola.C. viene citata per la prima [...] nel 1228, insieme a tutto il suo territorio, all'Ordinedei Cavalieri Teutonici (Dzieje Chełmna, 19872, p. 64). 17), e alcune lastre tombali della stessa chiesa e di quelle deiDomenicani e delle Cistercensi (Grzybkowska, 1968; Mroczko, 1976, p. 30; ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] , affreschi firmati e datati 19 nov. 1738.
Il successo del F. era al culmine, favorito dalle commissioni deidomenicani, Ordine con cui l'artista ebbe relazioni privilegiate. Nel 1741 affrontò un tema tipicamente settecentesco come il Transito di s ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...