VIBORG
H. Krongaard Kristensen
(Viberga, Wibergis, Vibiœrgh nei docc. medievali)
Città della Danimarca, nello Jutland centrale, situata sul lato occidentale di una valle, un tempo chiamata Vibjœrge [...] : uno domenicano, nel 1230 ca., uno francescano nel 1235 e uno dell'Ordine di s. Giovanni di Malta intorno al 1280. Quest'ultimo è completamente scomparso, mentre la chiesa deiDomenicani e una parte del convento francescano esistono ancora.La chiesa ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] . (quello che risale direttamente al fondatore: per es., domenicani, francescani ecc.); il secondo o. (quello delle monache di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei Templari (1119); nel 1174, o secondo ...
Leggi Tutto
Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] costante di molte a. successive, con varianti imposte dalla natura dei luoghi: l’a. diviene un complesso organismo nel quale, contadine modello, nel 13° sec. i nuovi ordini (francescani, domenicani) instaurano un rapporto privilegiato con la città: ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] del Duecento, cominciarono a inserirsi nel tessuto urbano i conventi dei nuovi Ordini mendicanti: dapprima Francescani e Domenicani, poi Agostiniani, Carmelitani, Serviti e altri ordini minori.Si tratta di un fenomeno che consolidò e incrementò il ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] del Campo e la suddivisione della città in Terzi, ciascuno dei quali veniva in tal modo a identificarsi in uno degli Ordini primari; del resto a Francescani, Domenicani e Agostiniani lo stesso Comune riconosceva elemosine (soprattutto in mattoni ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] delle nuove comunità dei frati mendicanti: Domenicani, Francescani e Agostiniani.I Domenicani furono i primi anche chiese già fondate nel Duecento - per es. quelle degli Ordini mendicanti - trovarono allora una veste più grandiosa e più ricca: ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e ospedali, le chiese e i conventi dei nuovi Ordini mendicanti (Grohmann, 1985, pp. 22-30 la fortuna della basilica di S. Francesco ad Assisi: i corali domenicani della Biblioteca Augusta di Perugia, Bollettino della Deputazione di storia patria ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] primo Duecento vi furono anche le prime fondazioni dei nascenti Ordini mendicanti, in T. particolarmente precoci e diffuse, tra cui Francescani (v.), Domenicani (v.), Agostiniani, Carmelitani e Serviti, dei quali nella regione si trovano alcune delle ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] contesto si attuarono importanti interventi sul tessuto edilizio cittadino. Se i Domenicani, a P. dal 1220, si erano stabiliti verso S-O in doppio ordine, derivato dal portale della Pescheria nel duomo modenese, e la scansione strombata dei piedritti ...
Leggi Tutto
PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] secolo si collocano le fondazioni dei complessi conventuali appartenenti ai nuovi Ordini monastici, entro il perimetro delle stesso impianto è inoltre presente anche nella chiesa eretta dai Domenicani tra la seconda metà del Duecento e la fine del ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...