Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] riforme degli ordini preesistenti ‒ come quella operata tra i francescani, con la formazione del nuovo ordinedei cappuccini ‒, soprattutto gesuiti e domenicani. Tra costoro sono da ricordare, in particolare, i domenicani dell'Università di Salamanca ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] insieme con gli altri suoi libri - alla biblioteca deidomenicani e custoditi ora nella Comunale di Bologna: B. 1415 ma non si preoccupa di mettervi l'occhio per consigliare o imporre un ordine fra i diversi gruppi di fogli: ne vien fuori un caos (su ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] 1758). Nelle devozioni ottocentesche, oltre agli influssi deiDomenicani e dei Gesuiti, sono presenti echi delle tradizioni più all’uso direttamente strumentale voluto dal regime, a quali ordini religiosi o movimenti essi facessero capo prima del 1929 ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] e sua nuora erano tra i maggiori sostenitori dell'osservanza domenicana e tra i più vicini a quel Giovanni Dominici che, con l'appoggio del ministro generale dell'ordinedei frati predicatori Raimondo da Capua, sullo scorcio del secolo aveva ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] eterno, ricordano - più dello scrupolosissimo rispetto dell'ordine delle cose da fare e della retta distribuzione di eiusdem poete et aliorum, presentata, nel codice della Biblioteca deiDomenicani di Vienna e in altri testimoni, come "redatta dal ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] consigli epistolari per la riforma delle Domenicane di Napoli) domandandosi amaramente "cosa Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordinedei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] la sepoltura fra i conversi dei Ss. Giovanni e Paolo con l'abito deidomenicani. Indicò Bonifacio Veronese per i frati de San Sebastian da Venetia", l'eremitano Gregorio Belli dell'Ordine di S. Girolamo, l'intenso Fra Gregorio Belo datato 1547 (New ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] di Cristo sub effigie pietatis mentre celebrava la messa e ordinò di realizzare questa immagine per commemorare la visione. In tal racconto di Gv. 19, 25-30. Le celle del convento deiDomenicani di S. Marco, a Firenze, sono decorate dagli affreschi ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] infine, proprio la descrizione dei manoscritti, che tanto ci interesserebbe, è sommaria, approssimativa, o addirittura mancante. Non tutti gli ordini peraltro risposero. Non inviarono elenchi, in particolare, i Domenicani, che avevano biblioteche ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] del duomo di Colonia e gli Ordini mendicanti furono in seguito ulteriori, importanti tramiti del patrimonio formale francese per le botteghe dei maestri vetrai. La finestra tipologica della chiesa domenicana di Colonia, attualmente nel duomo (ca ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...