. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] Ottofrido scrisse in tedesco antico un piccolo catechismo; analoghe ordinazioni di sinodi si susseguono nei secoli X-XII.
Nel revisione al cardinal Sirleto, al procuratore generale deidomenicani Eustachio Locatelli e al maestro del Sacro palazzo ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] loro forme originarie, eccellono i bellissimi chiostri del convento deidomenicani e di quello di San Francesco, con annesso procreare degli schiavi". La borghesia si adagiò nel nuovo ordine di cose continuando a trafficare.
Le fonti documentarie per ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] (una fiorente scuola di miniatori si ebbe nel convento deidomenicani). La tradizione italiana rimase viva sino alla metà del ' Bezzi (sec. XVI), il palazzo Weggenstein o dell'Ordine Teutonico, il palazzo Mercantile costruito nel principio del sec. ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot-et-Garonne, nella Linguadoca. Giace sulla riva destra della Garonna, in una fertile pianura. La città, a pianta irregolare, è circondata [...] una nave sola ed è senza transetto. La chiesa Notre-Dame o deiDomenicani (sec. XIII) ha due navate eguali e parallele sotto la stessa 'affermarsi di un potere superiore, rigido tutore dell'ordine e della pace generale, arrestò il libero giuoco ...
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JENA (ant. Jani; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Pompilio SCHIARINI
Città della Germania, nella Turingia orientale, 70 km. SO. di Lipsia, 157 m. s. m., sul fiume Saale [...] e studenti, poiché l'adiacente costruzione, già monastero deidomenicani, di cui restano poche celle e il portone, fu era inoltre un corpo di riserva di 15 mila uomini agli ordini del principe del Württemberg. L'esercito francese passò la frontiera, ...
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Col nome di beghine vengono designate le religiose appartenenti ad alcune congregazioni femminili e dimoranti a piccoli gruppi in luoghi appositi detti "beghinaggi" (beguinagia). Le loro origini vengono [...] invece potevano vivere mendicando o accudendo a lavori manuali.
La propaganda terziaria degli ordini mendicanti del sec. XIII, specialmente dei francescani e deidomenicani, trovò in questi ambienti il terreno già favorevole; così che, mentre talune ...
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MOLINA, Luis de
Enrico Rosa
Teologo, nato a Cuenca (Spagna) nel 1536; entrato nella Compagnia di Gesù (1553), insegnò a Coimbra filosofia (1563-1566), poi in Evora teologia (1566-1586). Sorte controversie [...] 1593; Venezia 1594, ecc.). Ma la Concordia provocò gli assalti deidomenicani spagnoli, quali Domenico Bañez, Tommaso de Lemos, Diego Alvarez e dalla divina ordinazione, e quindi anche dall'influsso della grazia nel presente ordine soprannaturale. ...
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. La biblioteca deve l'origine e il nome al card. Girolamo Casanate (v.), che con testamento del 5 ottobre 1698 destinò la sua raccolta di 25.000 volumi e la somma di 160.000 scudi alla fondazione d'una [...] della Minerva, sotto la direzione deidomenicani. Prima che il cardinale morisse, ordine. Per quasi tutto il secolo XVIII continuò, può dirsi, il periodo ascensionale della biblioteca, mentre si succedevano alla sua direzione i più dotti domenicani ...
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TOMMASO da Modena
Luigi Coletti
Pittore, nato a Modena fra il 9 marzo 1325 e il 6 maggio 1326, dal pittore Barisino dei Barisini; morto prima del 16 luglio 1379. Del 1345 (?) è un suo trittichetto firmato [...] ritrova fino al 1354 e dove nel 1352 firma gli affreschi del Capitolo deidomenicani. Fra il 1358 e il 1360 e fra il 1366 e il 1368 nel rappresentare i quaranta più insigni personaggi dell'Ordine domenicano, figurati entro tante piccole celle in atto ...
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Secondo figlio di Béla III, fratello minore di re Imre (Emerico), già durante il regno del fratello sollevò pretese al trono; dopo la sua morte, cacciò l'erede legittimo, László (Ladislao), figlio di Imre, [...] è dimostrata dal fatto che, poco dopo la fondazione dell'ordine di San Francesco d'Assisi, i suoi discepoli in breve conquistano l'Ungheria. Lo stesso va detto deiDomenicani, i quali svolsero opera proficua di missionarî, specialmente nei territorî ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...