CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] 1º marzo relativa alla mediazione del conflitto tra Ladislao e l'Ordine. Alla Pentecoste del 1411 (31 maggio) s'incontrò a continuò ad essere uno dei cardinali più autorevoli e stimati. Era anche protettore deicisterciensi.
Lasciò Firenze per il ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] e tra l'altro uno degli avversari più accaniti dell'Ordine teutonico; era infatti molto amico del cardinale Branda da . Inoltre esercitò le funzioni di protettore dei giovanniti, deicisterciensi e dei carmelitani; in quest'ultima dignità successe al ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] generale dei benedettini. Tuttavia più di una volta dovette oltrepassare i poteri concessigli, se all'inizio del 1610 i domenicani cominciarono a lamentarsi in Curia per gli interventi indebiti del C. negli affari interni dell'Ordine e i cisterciensi ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] fondare la congregazione del Ss. Redentore. Affidò ai cisterciensi lucani la chiesetta di S. Gennaro sulla collina del possesso del titolo cardinalizio dei Ss. Marcellino e Pietro l’11 febbraio 1704, Pignatelli passò all’ordinedei vescovi, con la ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] rivendicazioni presentò tuttavia anche il vicario generale deicisterciensi, l'abate di S. Urbano in Lucerna. Un breve pontificio del 16 genn. 1649 sottrasse Eschenbach e Rathausen all'ordinecisterciense, al quale proibì ogni forma di attività ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] all'episcopato. Secondo una tradizione antica apparteneva all'Ordinecisterciense, ma la notizia non può essere provata ma sappiamo da fonti indirette che egli favorì l'insediamento deicisterciensi nella propria diocesi. La regione di Rieti nel XII ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] i cisterciensi con i monaci benedettini della badia fiorentina nel quadro della riforma degli Ordini religiosi più 14v, 18v, passim;S. Razzi, Istoria degli uomini ill. del sacro ordinedei predicatori, Lucca 1596, p. 326; G. M. Pio, Della nobile ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] . Dopo le esequie in S. Marcello, fu sepolto nella cappella di famiglia nella basilica liberiana. Fu protettore dell'Ordinedei minori conventuali, deicisterciensi e di vari monasteri e luoghi pii.
Fonti e Bibl.: Diario ordinario, Roma 1765, p. 5; E ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] nel 1586. Lanno dopo fu inviato a "riformare" l'Ordinedei padri silvestrini. Quindi si ritirò di nuovo a Perugia, passim;R. Guarnieri, Ricordi d'una visita apostolica del 1566 a cisterciensi di Toscana, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] priori e monaci per eliminare abusi e disordini infiltratisi nell'Ordine (1132). Ancora al fianco di Pietro il Venerabile si la seconda crociata, e a Citeaux, ove assistette al capitolo deicisterciensi (14-23 sett. 1147), spingendosi poi con il papa ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...