CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] suo episcopato egli favorì l'insediamento dei minoriti ad Amalfi, ma la di S. Maria di Stella ai cisterciensi di S. Maria di Ferraria, il riforma al monastero di Revigliano, cioè all'Ordine fiorense, particolarmente favorito da Gregorio IX.
Il ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] cassinense dell'Ordine benedettino, fece professione solenne il 25 marzo 1534. Nominato maestro dei novizi a i suoi ultimi mesi di vita fu quello della riforma dei monasteri cisterciensi della Toscana: si trattava di una questione che stava molto ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] Qui-nhon (Pulucambi del B.), protettore dei cristiani, si recò alla capitale provinciale, dalla Compagnia di Gesù per entrare nei cisterciensi di S. Croce in Gerusalemme, in un altro convento dello stesso ordine (forse S. Bernardo alle Terme), ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...