CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il monastero di S. Vincenzo presso Breslavia all'Ordinedei premonstratensi.
Durante il viaggio di ritorno negli ultimi mesi fine del 1213 decise di sostituire i canonici con i cisterciensi. L'abate Pietro di Fossanova inizialmente si dimostrò poco ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] , fra le quali ebbero maggior rilievo quella certosina e quella cisterciense, tra la fine del sec. XI e l'inizio del , organizzò un ordine religioso, quello che si disse appunto di Grammont, ove uno dei cardini dei suoi ordinamenti era un tentativo ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] l'ampio ciclo pittorico della vita di s. Caterina da Siena. G. realizzò opere anche per gli Ordinidei serviti, degli agostiniani e deicisterciensi. Il suo legame con i francescani è ben documentato; e la sua Crocifissione all'Osservanza potrebbe ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dalla metà del sec. XVI il nome di E. III compare nei libri memoriali liturgici deicisterciensi e il 3 ott. 1872 Pio IX, su richiesta del generale dell'Ordine, lo proclamò beato, stabilendo come anniversario il giorno della sua morte (8 luglio). Il ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] 1º marzo relativa alla mediazione del conflitto tra Ladislao e l'Ordine. Alla Pentecoste del 1411 (31 maggio) s'incontrò a continuò ad essere uno dei cardinali più autorevoli e stimati. Era anche protettore deicisterciensi.
Lasciò Firenze per il ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] e tra l'altro uno degli avversari più accaniti dell'Ordine teutonico; era infatti molto amico del cardinale Branda da . Inoltre esercitò le funzioni di protettore dei giovanniti, deicisterciensi e dei carmelitani; in quest'ultima dignità successe al ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] generale dei benedettini. Tuttavia più di una volta dovette oltrepassare i poteri concessigli, se all'inizio del 1610 i domenicani cominciarono a lamentarsi in Curia per gli interventi indebiti del C. negli affari interni dell'Ordine e i cisterciensi ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] fondare la congregazione del Ss. Redentore. Affidò ai cisterciensi lucani la chiesetta di S. Gennaro sulla collina del possesso del titolo cardinalizio dei Ss. Marcellino e Pietro l’11 febbraio 1704, Pignatelli passò all’ordinedei vescovi, con la ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] rivendicazioni presentò tuttavia anche il vicario generale deicisterciensi, l'abate di S. Urbano in Lucerna. Un breve pontificio del 16 genn. 1649 sottrasse Eschenbach e Rathausen all'ordinecisterciense, al quale proibì ogni forma di attività ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] all'episcopato. Secondo una tradizione antica apparteneva all'Ordinecisterciense, ma la notizia non può essere provata ma sappiamo da fonti indirette che egli favorì l'insediamento deicisterciensi nella propria diocesi. La regione di Rieti nel XII ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...