FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] raccomandare il F. al cardinale A. Barberini, protettore deicelestini; è forse all'autorevole segnalazione di questo che il cui non dà alcuna ombra "la commissione data dal nuntio per ordine" del papa "de procedere nella causa" del F. "al ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] fu inoltre cardinale protettore e difensore dell'Ordinedei serviti presso la Curia papale.
Nel 1288 Gigli, Il cardinale L. M. Orsini e l'elezione di Celestino V, in Celestino V nel settimo centenario della morte. Atti del Convegno, Ferentino, 1996 ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Giorgio in Alga fu il punto di partenza della riforma osservante dell'Ordine benedettino, che prese avvio da S. Giustina di Padova su iniziativa a lasciare tracce in profondità.
Il successo deicelestini deve molto al fatto che essi riuscirono, fin ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordinedei frati minori dal [...] . E quando gli "spirituali" poterono riunirsi nella Congregazione dei "poveri eremiti e fratelli di papa Celestino" istituita dal nuovo pontefice Celestino V, anche C. con ogni probabilità abbandonò l'Ordinedei minori per entrare in una delle nuove ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] infatti Benedetto XIII aveva confermato il culto dei santi fondatori dell'Ordine.
Nelle tele, concepite per essere collocate gli affreschi nella cappella di S. Placido nella chiesa deicelestini (Crespi; Zanotti) e un ovale con il Ritrovamento di ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] costruì un organo nella chiesa di S. Giovanni Battista deicelestini a Bologna; nel 1583 costruì quello della chiesa di S. Maria dei servi di Bologna, in L'organo di S. Maria dei servi in Bologna nella tradiz. musicale dell'Ordine, Bologna 1967, pp ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] per la decorazione della chiesa di S. Salvatore deiCelestini (distrutta). Intorno agli anni 1695-97 fu ., Il culto di s. Antonio da Padova e memorie dell'Ordinedei conventuali in Pescocostanzo, in Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] Giambattista il giovane, il C. entrò nell'Ordinedei frati minori conventuali verosimilmente verso il 1567, conseguendovi di Valva: Liber VII Litter., f. 73v, n. 247; per l'abate deicelestini: Lib. VII Litt., f. 183, n. 569; per la parrocchia di ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] chiesa dei Ss. Domenico e Sisto a Magnanapoli (L'apoteosi di s. Domenico e il Patrocinio di Maria sull'Ordine); per decorare il presbiterio della chiesa di S. Giovanni Battista deiCelestini come assistente di G.A. Burrini.
Inizialmente chiamato per ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...]
Al 1718 risalgono il dormitorio e il chiostro del monastero deicelestini a Oria e al 1720 il prospetto del seminario di 1738 e il 1740 firmò il rifacimento del complesso leccese dell'Ordine di S. Giovanni di Dio (Fatebenefratelli). Nel 1741 dette ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...