GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di S. Maria la Nova; le due pale commissionate dai padri celestini del monastero dell'Ascensione a Chiaia (S. Anna e la Vergine decorativa della chiesa, appartenente al ramo femminile dell'Ordinedei carmelitani scalzi, contribuì in larga misura il ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Giovanni Battista, Luca, PierCelestino per S. Giovanni Battista deiCelestini. Nel 1690 vennero terminati gli affreschi dell'abside di Sempre nel 1720 fu nominato da Clemente XI cavaliere dell'Ordine di Gesù Cristo e nel 1721 ricoprì il ruolo di ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] da s. Bruno fondatore e protettore dell'Ordine, secondo una concezione proforidamente lontana dai pur per la casa Clérambault, per la Compagnia delle Indie e per la chiesa deicelestini (De Martini, 1975, pp. 215 s.).
Se si esclude il Diana ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] a recarsi in Francia per giustificare il suo operato e per ricevere ordini. A Cleppé, nel Forez, il 27 ott. 1452 il a Lione dove il suo cuore fu deposto nella locale chiesa deicelestini, fondata da Amedeo VII, mentre le sue spoglie mortali furono ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] . A. fu allora costretto ad entrare nella congregazione deicelestini: venutogli a mancare l'appoggio del suo grande protettore Sisto IV (11 marzo 1473) li affidava all'Ordinedei frati minori, dei quali, come fu deciso nel capitolo generale tenuto in ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] fu costretto a prendere l'abito della Congregazione deicelestini, mentre Ubertino da Casale divenne benedettino di le opinioni contrarie della maggior parte dei cardinali non appartenenti all'Ordinedei frati minori. La quarta raggruppa quelle ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] del 6 settembre, indirizzata al vescovo e ai canonici, in cui ordinava al B. di revocare la scomunica, e di permettere al a Parigi, nel monastero deicelestini, e a iniziare delle indagini per una opera sulla storia dei papi.
Come primo frutto di ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] Operazione sempre applica molto", come scrisse il cronista dell'Ordinedei serviti, non tralasciò "fatica veruna per servir bene", poiché i cappuccini, per gli osservanti, per i certosini, per i celestini (Biagi Maino, 1990, nn. 146-148, 151, 155), ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] raccomandare il F. al cardinale A. Barberini, protettore deicelestini; è forse all'autorevole segnalazione di questo che il cui non dà alcuna ombra "la commissione data dal nuntio per ordine" del papa "de procedere nella causa" del F. "al ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] fu inoltre cardinale protettore e difensore dell'Ordinedei serviti presso la Curia papale.
Nel 1288 Gigli, Il cardinale L. M. Orsini e l'elezione di Celestino V, in Celestino V nel settimo centenario della morte. Atti del Convegno, Ferentino, 1996 ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...