GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] giurisdizionale tra il vescovo di Lecce e il priore del convento deicelestini di S. Croce di Lecce. Il documento, edito recentemente da . Sembra però che G. tentò di contravvenire a questo ordine: non si spiega altrimenti il fatto che, mentre il re ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] Regno di Sicilia Berardo da Cagli, cardinale vescovo di Palestrina, di ordinare a G. di presentarsi a Roma di lì a venti giorni il 22 febbr. 1295, poco dopo aver concesso alla Congregazione deicelestini della sua città la chiesa di S. Caterina con l' ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordinedei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] ospitato provvisoriamente dai celestini, si ammalò e morì di apoplessia. Con l'assenso dei superiori, i G.L. Betti, Un sonetto a favore di f. Paolo Sarpi…, in Studi storici dell'Ordinedei servi di Maria, XXXIV (1984), 47, pp. 35-37, 41-43, 52, 55-58 ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] ’avvento di Bonifacio VIII (1294-1303), si può ritenere che Pietro si separasse mai dall’obbedienza dell’Ordine o se ne andasse in Grecia al seguito deicelestini, che rientrarono in Italia solo nel 1305.
Fu nel convento di Sirolo che Pietro da Treia ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] generale del 1380, e buona parte dei domenicani; e agli Ordini religiosi C. VII pensò, negli ultimi anni della sua vita, con numerose fondazioni "pro remedio animae". Di esse ricordiamo i tre monasteri di celestini ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] una pausa, tra il 1737 e il 1741, trascorsa nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga missione dello zio value of money, che peccava a suo avviso nell'ordine e nel metodo e probabilmente lo convinse dell'importanza di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] tre dei più vigorosi assertori del centralismo papale: Egidio Romano (che B. fece vescovo di Bourges, ma volle tener sempre presso di sé), Giacomo da Viterbo, Agostino Trionfo. Non trascurò di occuparsi anche degli Ordini più antichi: se Celestino V ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] ovunque fosse possibile, presso le scuole e gli "studia" degli Ordini religiosi, con la bolla Super Speculam, del 22 novembre 1219, era stato eletto re dei Romani fin dal 1196, vivente il padre e no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Marco Paolini ad Ascanio Celestini. Replicato per oltre (1971), sulle lotte operaie 1911-22, Ordine per DIO.OOO.OOO.OOO! (1972) Colombo - O. Piraccini, Milano 1998; D. Fo, Il paese dei Mezaràt. I miei primi sette anni (e qualcuno in più), a cura ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] Florestano studiò a Napoli e poi a Sulmona nel monastero dei padri celestini, per essere avviato al sacerdozio, ma a quattordici . In quel modo Pepe disattese, di fatto, i nuovi ordini inviatigli alcuni giorni prima da Napoli ma mai ricevuti, con ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...