CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] dialogo in classe grazie alla scrittura dei temi liberi. Cresciuto in una la tessera fu rilasciata dall’Ordine nel 1991. Negli anni scrisse filmare, interpretare: Carmelo Bene, Gianni Celati, Ascanio Celestini, V. C., Roberto De Simone, Mario Martone, ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] dei quali sono rimasti pochissimi esemplari. Parallelamente frequentò la Scuola libera d’incisione all’acquaforte, diretta da CelestinoCelestini illustre teosofo Jiddu Krishnamurti, capo dell’Ordine internazionale della stella d’Oriente (Rovereto, ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] Florestano studiò a Napoli e poi a Sulmona nel monastero dei padri celestini, per essere avviato al sacerdozio, ma a quattordici . In quel modo Pepe disattese, di fatto, i nuovi ordini inviatigli alcuni giorni prima da Napoli ma mai ricevuti, con ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] : se Celestino V aveva scacciato da Montecassino i benedettini perché non volevano adottare la sua regola, B. VIII li restituì alla loro, secolare sede. Contro le disposizioni di Gregorio X, avverse alla fondazione di nuovi Ordini, approvò quello dei ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] sembrava ancor più urgente, proprio per sostenete la polemica con gli Ordini mendicanti in condizioni di parità formale -, il C. decise di Trastevere, ed in Veneto; qui il ramo collaterale dei canonici celestini di S. Giorgio in Alga, del quale fecero ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] anche in rapporto ai periodi successivi.
In ordine cronologico, il primo dei tre scritti fu Sens de la musique, poi und Quelle: ästhetische Dimension und kompositorischer Prozess bei Giacinto Scelsi, a cura di F. Celestini - E. Reissig, Wien 2014. ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] la sopravvivenza dell’ordine in Russia dei Riti, del Cerimoniale, dell’Immunità, della Concistoriale e delle Acque. Fu titolare di alcune protettorie: arciconfraternita di S. Girolamo della Carità, canonici regolari del Ss. Salvatore, celestini ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] questo periodo la consuetudine della F. con quest'Ordine religioso, portatore di una spiritualità pienamente controriformata piana con atto notarile uno stabile, sito di fronte all'ospizio dei padri celestini, nella parrocchia di S. Zanino, e vi si ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] Della chiesa della Ss.ma Annunziata; Dell'abbadia de' monaci celestini; Delle altre chiese de' regolari della città di Solmona; stesso all'ordine ignaziano, sarebbe rimasto incompiuto senza il suo intervento economico e di gestione diretta dei lavori. ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...