GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] fu costretto a prendere l'abito della Congregazione deicelestini, mentre Ubertino da Casale divenne benedettino di le opinioni contrarie della maggior parte dei cardinali non appartenenti all'Ordinedei frati minori. La quarta raggruppa quelle ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] del 6 settembre, indirizzata al vescovo e ai canonici, in cui ordinava al B. di revocare la scomunica, e di permettere al a Parigi, nel monastero deicelestini, e a iniziare delle indagini per una opera sulla storia dei papi.
Come primo frutto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] religiose pretridentine, rispettivamente quella deicelestini e quella dei camaldolesi cenobiti; i nuova scienza: Giovanni Guevara e il caso Galileo, in L’ordinedei Chierici regolari minori (Caracciolini): religione e cultura in età posttridentina ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] Operazione sempre applica molto", come scrisse il cronista dell'Ordinedei serviti, non tralasciò "fatica veruna per servir bene", poiché i cappuccini, per gli osservanti, per i certosini, per i celestini (Biagi Maino, 1990, nn. 146-148, 151, 155), ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] raccomandare il F. al cardinale A. Barberini, protettore deicelestini; è forse all'autorevole segnalazione di questo che il cui non dà alcuna ombra "la commissione data dal nuntio per ordine" del papa "de procedere nella causa" del F. "al ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] fu inoltre cardinale protettore e difensore dell'Ordinedei serviti presso la Curia papale.
Nel 1288 Gigli, Il cardinale L. M. Orsini e l'elezione di Celestino V, in Celestino V nel settimo centenario della morte. Atti del Convegno, Ferentino, 1996 ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Giorgio in Alga fu il punto di partenza della riforma osservante dell'Ordine benedettino, che prese avvio da S. Giustina di Padova su iniziativa a lasciare tracce in profondità.
Il successo deicelestini deve molto al fatto che essi riuscirono, fin ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordinedei frati minori dal [...] . E quando gli "spirituali" poterono riunirsi nella Congregazione dei "poveri eremiti e fratelli di papa Celestino" istituita dal nuovo pontefice Celestino V, anche C. con ogni probabilità abbandonò l'Ordinedei minori per entrare in una delle nuove ...
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MATTEO dell’Aquila
Bruno Figliuolo
Figlio di Nicola, era originario di Pizzoli, piccolo borgo presso L’Aquila, e nacque presumibilmente tra il 1410 e il 1415.
L’appartenenza di M. alla famiglia aquilana [...] Congregazione benedettina deicelestini; all’Aquila, dove tornò nel 1443, M. era monaco del cenobio celestiniano di S. cure politiche e amministrative connesse alle cariche ricoperte nell’Ordine dall’altro. Sovente però, carico di libri necessari ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] infatti Benedetto XIII aveva confermato il culto dei santi fondatori dell'Ordine.
Nelle tele, concepite per essere collocate gli affreschi nella cappella di S. Placido nella chiesa deicelestini (Crespi; Zanotti) e un ovale con il Ritrovamento di ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...