LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] è il palazzo della prefettura, già convento deicelestini. E più disinvolta leggiadria rivela questo sontuoso Bari, ed ebbe da Bisanzio lingua, vescovo, rito, cultura, ordini monastici. Conquistata dai Normanni, aggregata alla contea di Puglia, fu ...
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Militare, diplomatico e scrittore francese. Nato verso il 1326 a Mézières da una famiglia della piccola nobiltà, studiò ad Amiens. Dal 1345 fu in Italia prima al servizio di Luchino Visconti, poi di Andrea [...] Dopo la morte di Carlo V (1380) si ritirò nel convento deicelestini di Parigi, che non abbandonò più fino alla sua morte (29 de la Passion de Jésus-Christ (progetto di un ordine destinato alla conquista della Terrasanta), di cui egli iniziò la ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] Michele D'Aria, eseguiva, per ordine di Luigi XII, la sepoltura dei suoi avi; più tardi, sempre col Benti, B. si recava in Francia trasportandovi alcune statue già abbozzate per quel monumento che dalla chiesa deiCelestini di Parigi fu trasportato a ...
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Illustre famiglia veneziana. Gli antichi genealogisti hanno voluto rintracciare con molta fantasia le origini romane di questa famiglia, e Giacomo Zabarella le ha ricollegate a precursori di Roma. È superfluo [...] il sec. XIII e il XIV la famiglia C. è uno dei maggiori esponenti di collegamento fra la politica veneziana e la politica pontificia. 1410) e al nipote Antonio, fondatore dell'ordinedei canonici secolari celestini in S. Giorgio in Alga, Angelo è ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] ordine benedettino da Urbano IV, e in seguito confermata da Gregorio X nel 1275) che da lui si chiameranno in seguito celestini , incapace di liberarsi delle continue richieste di favori da parte dei suoi monaci, e più di Carlo II (che lo indusse ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] km di distanza un segnale radio scavalcando la collina deiCelestini, cioè l'ostacolo che in quel caso si frapponeva portato a ritenere che il fenomeno fosse trascurabile a frequenze dell'ordine del gigahertz o superiori, ma oggi si ha conoscenza di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] verso la navata, e la scansione della parete in tre ordini sovrapposti di arcature, elementi divenuti dalla seconda metà del sec. chiese di S. Nicolò deiCelestini a Bergamo e S. Antonio a Breno (prov. Brescia), dei primi decenni del Trecento ( ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] degli Ordini mendicanti: lunga m 60, non aveva navate laterali ed era coperta da una volta a botte; nel chiostro, un ciclo di pitture murali illustrava il cammino dei Carmelitani dalla Terra Santa alla Francia.Il convento deiCelestini era ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] testo, si potrebbe vivere in pace prescindendo dall’ordinedei generi.
La gatta cenerentola è un’opera ben la performance attoriale (da Benigni a Paolini, Ovadia, Vincenzo Pirrotta, Celestini) e verso le tecniche didattiche – narrare a scuola (e ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di S. Maria la Nova; le due pale commissionate dai padri celestini del monastero dell'Ascensione a Chiaia (S. Anna e la Vergine decorativa della chiesa, appartenente al ramo femminile dell'Ordinedei carmelitani scalzi, contribuì in larga misura il ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...