SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] dell'antico convento diSan Francisco a Toledo (sec. 14°); inoltre, nella città di Barcellona, il s Dei, i simboli degli evangelisti Matteo e Giovanni e un santo vescovo) che hanno fatto ipotizzare un'originaria pertinenza a un programma diordine ...
Leggi Tutto
Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Divina Commedia di Dante o il Don Giovannidi Mozart di per sé di Bruges di Michelangelo recuperate nelle miniere di sale di Altausee in Sassonia e i tesori dei musei italiani ritrovati intatti in Alto Adige nei depositi nazisti diSan Leonardo e di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] di Lodi Ottaviano Maria Sforza, col commissario imperiale Giovannidi Portogallo Eleonora d'Asburgo è, quanto meno, un sintomo rassicurante - l'elevazione, ancora del 18 maggio, a 27 del numero dei componenti del Senato (5 prelati, 9 cavalieridisan ...
Leggi Tutto
Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] cavalieri normanni (milites) che lo avevano seguito nell'impresa della conquista, il personale diordinantedi stabilire la tutela dei diritti di un nuovo processo.
Insomma, tutto lascia supporre che Enrico di Tocco, Roffredo diSan Germano, Giovanni ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, che il C. aveva conosciuto nella propria città natale al momento dell'acquisto di Porto Ercole. Alla fine del 1507 il Sodoma venne a Roma con il C. dopo aver finito di dipingere la cappella del carcere diSan ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] si è accennato, Federico II non disponeva di una sufficiente capacità militare autonoma e dipendeva dall'apporto dei milites delle città fedeli, questa serie di abbandoni, in particolare quelli deicavalieri emiliani e cremonesi, ebbe un riflesso ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] grazie all'accordo dei capi deicavalieri francesi con il doge di Venezia nell' SanGiovanni d'Acri, dove confermò per desiderio dei templari e deigiovanniti il testamento di un cavaliere aragonese e le donazioni di un nobile francese a favore dei ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] dei pretori, più di rado anche deicavalieridiordineSan Bernardo, in Piemonte, e didi Narni e di quelli Calamone, Cardaro, Toro, di quello sul quale è stata realizzata la chiesa di S. Giovanni de’ Butris, a nord di Acquasparta, e di quello di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito diGiovannidi Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di altri tre fratelli, Febo, Giovanni e Nicolò Della Torre che nel 1497 fecero erigere a loro spese la cappella dei Ss. Sebastiano e Rocco, come risulta da M. Cossàr, Cara vecchia Gorizia, a, Gorizia 1981, p. 227) - combatté in Cadore agli ordinidi ...
Leggi Tutto
Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] San Miniato (Zingarelli), ma è un puro flatus vocis, già ben noto al Castets, il titolare cioè, e in un solo codice, di una ballata quasi certamente trecentesca. E pienamente trecentesco è il ser Durante diGiovanni , istintivo, dei negatori. Pochi ...
Leggi Tutto
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...