La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] San Moisè e il Santi Giovanni e Paolo. E il successo fu tale che in un decennio furono costruiti ben tredici teatri e il governo dovette proibirne l’apertura di altri.
Il consiglio dei si assunse il compito di difendere l’ordine costituito e finì per ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di una commissione per l’ordinamento dell’Accademia di Belle Arti, la pubblicazione delle opere complete di Niccolò Machiavelli, i restauri della Basilica diSandiGiovanni Mochi (Firenze, Galleria d’arte moderna di conobbi dei bravi cavalieri, ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] di 12.000.000 di ducati in obbligazioni ordinarie. Addirittura ritrattati, ad esempio con la riammissione nel 1657 dell’ordinedeiGiovanni Scarabello, La Repubblica di Per esempio nel 1709 dai titolari della gastaldia diSan Donà: ibid., b. 1074, c. ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Ordine (divenne generale), gli fu sempre vicino - poi nella scuola locale dei gesuiti. Vi studiò la retorica (mostrò poi un solido possesso della latinità) e nel 1687, studente di della geometria classica e di B. Cavalieri). Con la matematica pura ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] la materia è uniforme, sono ordinate secondo la regola classica vitruviana, quarantacinque anni di distanza, il curatore Giovanni Carandente ricorda lungo i percorsi di uscita, di collegamento con le altre stazioni, le banchine dei treni, sopra le ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] deicavalieri e dei soldati che avrebbero risposto alla chiamata, e questo ottimistico errore di gonfalone diSan Marco di là delle più rosee previsioni.
Traduzione di Patrizia Colombari
Marin Sanudo, Le vite dei Dogi di Venezia, a cura diGiovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] di collaborare con Francesco di Giorgio – la rocca di Senigallia, avviata nel 1480 su incarico diGiovanni della Rovere, genero di Federico da Montefeltro, e, con ogni probabilità, quella dicavalieri e, al di là deidi Livorno e diSan et ordinedi ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] dei Santi Giovanni e Paolo. Ancora più rilevante è, tuttavia, il ruolo che il corno svolge nell'identificare il doge nei mosaici diSan , quali che fossero le loro ambizioni di emulazione dei veri cavalieri, erano poco adatti (39).
I rituali ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] di Polonia Stanislao Augusto); R. Venuti, 1766, p. 4; Hülsen, p. 299; Hübner, 104; M. Zocca, L'isola dei Mattei, 1939.
Medici. - Nel 1508 circa il Cardinal Giovannidei a Firenze per ordine del Gran Duca, Castro (Hübner, 86).
Cavalieri (Hübner, 86).
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] da Giovanni de' Bardi e allestiti dal Buontalenti stesso, gli Intermezzi mostravano l'evolversi graduale, nella scenografia, di una veduta d'insieme della città di Pisa (luogo d'ambientazione della commedia) in visioni celesti in cui cavalieri divini ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...