L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] [L'ordine architettonico dei materiali destinati a divenire tradizionali: l'argilla, in forma di blocchi, mattoni crudi o sfere e il legno, utilizzato soprattutto per le coperture piane. Come legante erano impiegati diversi tipi dimalta ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] il padre ammalato, recò soccorso, alla testa di 450 cavalieri, a Cambrai assediata, riuscendo a penetrarvi, malgrado Ordine.
Ormai maturo d'anni C. pare avviarsi a una tranquilla vecchiaia; ma l'imminente estinzione della linea maschile dei Gonzaga di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , 2500 scudi d'oro al gran maestro dell'OrdinediMalta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F. Bentivoglio di più delle moderne, con l'unica eccezione dei marmi di mano del cavalier Bernini.
Risulta chiaro dallo scritto, così come dal suo operato di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] Di colpo T. acquistò un’importanza politica e strategica di prim’ordine, salì al rango di capitale e si arricchì di splendidi edifici, che partecipano deidi battaglia e cavalieri. La dendrocronologia determina la data di edifici di legno e malta già ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] dei Savorgnan ucciso nel 1511, e da suo figlio, anch'egli di nome Niccolò, detto, per la deformità fisica, "lo gobbo de la Torre", quest'ultimo marito d'Elena d'Enrico di Valvason (dalla quale ha Guido, il cavaliere diMalta l'ordinedidicavalieri ...
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L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] dichiarazione della sua forza illocutoria («Io ti ordinodi...», «Io ti prometto che...»). Sono deicavalieri;
(8) il clima mostra segni di punta (e non murato fra i mattoni o nascosto nella malta); e infine «Ciò che è detto in modo anormale, ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] cavalieratodi S. Lago, rientra nel 1629 a Napoli, essendovi, nel 1630, come già il padre, governatore dell'Annunziata; e, assoldati, per ordine del viceré Emanuele Fonseca Stunica conte di fin dei conti, della... religione... diMalta, I, Verona ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] di esilio a Malta (1837). Rientrato a Palermo proseguì l’attività nell’officina meccanica didi una speculazione di infimo ordine (che tendeva a localizzarla nelle aree residue […] in mezzo ai fumi delle officine e ai miasmi deideiCavalieri ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] dei C. cade ucciso. Ci vorrà l'occasione d'un riparo di fortuna a Malta , p. 183; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordinedi S. Giovanni, Roma 1926, pp. 45, ss n. 1929, p. 459; I cavalieri gerosolimitani e Tripoli ... dall'opera di G. Bosio..., adi S ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] "dei tedeschi, dei sarmati e degli anglosassoni". L'italianità diMalta è Cavalieri della Mercede), (con lo pseudonimo di Conte di Rovegliano), ibid. 1935; Nel mondo degli Ordini equestri: Il "Santo Sepolcro di Gerusalemme", ibid. 1937; L'Ordinedi ...
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priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...