INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , ammettendo nuovi ordini religiosi (frati minori conventuali, carmelitani) e instaurando buoni 1964, pp. 59-62; P. Blet, Pio V e la riforma tridentina per mezzo dei nunzi apostolici, in S. Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] , istituito presso la chiesa di S. Maria della Scala dai carmelitani scalzi, che lo avrebbero aiutato nella sua opera di fondatore. insegnamento popolare e le pressioni dei gesuiti che non gradivano la concorrenza. L'Ordine da lui fondato fu ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] 'adolescenza. Sedicenne, nel 1667, entrò fra i carmelitani dell'antica osservanza, mutando il nome di Tommaso infine inviato a Roma per un giudìzio definitivo da parte deì superiori dell'Ordine. Dopo un breve ciclo di predicazìone si ritira ad Albano ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] dei Sepoy del 1857, permise la Doppia giurisdizione di Padroado e Propaganda, salvo sostituire il clero portoghese con carmelitani Propaganda Fide, il papa e i superiori del suo ordine con i quali affrontò le questioni della riorganizzazione della ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] Vanini da Taurisano. I due carmelitani si muovevano continuamente tra Padova e Venezia. Forse proprio per l'eccessiva disinvoltura dei loro spostamenti, che li sottraevano alla rigida disciplina imposta all'Ordine dal generale Enrico Silvio, sia ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] sec. XII. Era nipote di Luis Despuig, maestro dell'Ordine cavalleresco di Montesa e per qualche tempo anche governatore e pontefice la sua richiesta che il capitolo generale dei frati carmelitani si svolgesse, come previsto, nella città di Saragozza ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] la riforma dell'Ordine carmelitano.
Come negli altri Ordini anche presso i carmelitani regnavano gravi abusi a Roma. Nel 1553 scrisse le sue osservazioni sul progetto di riforma dei regolari e sotto Paolo IV fu membro della commissione per la riforma ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] avvenne a Bologna il 4 ott. 1807 ad opera dei cardinale Oppizzoni. Il F. indirizzò la sua prinia Ordini religiosi: nel 1816 icappuccini, nel 1817 i gesuitie le orsoline, nel 1818i francescani minori osservanti nel 1821i carmelitani e le carmelitane ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] venne approvato dalla Congregazione dei riti, il 20 giugno 1609; la sua festa già celebrata nell'ordine l'8 aprile in ricordo della data di consegna della regola, è stata recentemente trasferita al 16 settembre per i carmelitani dell'osservanza ed al ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] alla congregazione mantovana dell'Ordine della Beatissima Vergine del carmelitani (per i quali si rimanda a Cosma de Villiers, Bibliotheca carmelitana con le indicazioni dell'Inventario Ceruti dei Manoscritti della Biblioteca Ambrosiana, II, Milano ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...