GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] questo autore le indagini archivistiche hanno tenuto conto dell'intera area geografica sottoposta alla provincia toscana dell'Ordinedeicarmelitani (si lamenta pertanto la perdita del primo volume degli atti capitolari della provincia toscana e il ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] la distanza di tempo tra il compositore e la data di redazione del manoscritto), ci informa che B. apparteneva all'Ordinedeicarmelitani. Così pure nel cod. Lat.568 della Bibl. Estense di Modena una delle composizioni è intestata "Frater Carmelitus ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] di una cattedra di eloquenza a Torino, ma accettò, per pura obbedienza, di diventare storiografo generale dell'Ordinedeicarmelitani (1733).
Incaricato successivamente dal magistrato della Riforma degli studi di compilare un'antologia poetica per le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] religiosi appartenenti agli ordini mendicanti (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani) istituirono scuole interne (dal 1237 al 1245 ca.), prima di entrare nell'ordinedei domenicani e intraprendere gli studi di teologia. Intorno al 1250 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] sui fatti di cui parla, e a riportare le notizie in ordine cronologico.
Il 19 febbr. 1410 era a Bologna, dove risiedeva dal di un monumento alla memoria del padre. Fu scelta la chiesa deicarmelitani di S. Paolo e nel 1468 fu eretto, in parte a ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] a sinistra dell'altare maggiore, nella chiesa deicarmelitani di S. Paolo; tuttavia, chiesa e della lett. italiana, C (1932), pp. 32-37; T. Ascari, Sul "De ordine docendi ac studendi" di B. G., in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] ).
Intanto era entrato nell'Ordine carmelitano e, come scrivono gli storici dell'Ordine, si era addottorato in [ma 1909], pp. 266 s.; L. Saggi, La congregazione mantovana deicarmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli Cisi, Roma 1954, pp. ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] oscura fino al 1764, quando si trovava a Torino come professore di teologia nel convento deicarmelitani, del cui ordine faceva parte col nome di Atanasio di S. Luigi. In quest'epoca figura già attivamente inserito nella vita culturale della città, ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] in un unico capitolo a Bologna con i provinciali e i padri carmelitani divisi dallo scisma della Chiesa, dei quali era priore generale Giovanni Grossi. L’unità dell’Ordine venne ricostituita e Matteo rinunciò alla carica in favore del nuovo, unico ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...