DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] vescovi, lottò contro gli abusi (non residenza dei prelati in particolare), assecondò il generale deicarmelitani e quello dei cordiglieri nella visita dei conventi dei loro Ordini intrapresa rispettivamente nel 1602-04 e nella primavera del 1604. Si ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] teatini, carmelitani scalzi e francescani riformati) e con la stessa identità-autonomia dell’Ordine rispetto in Spiritualità e cultura nell’età della riforma della Chiesa. L’ordinedei cappuccini e la figura di san Serafino da Montegranaro, a cura ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] Zoppino da Lugano ... e fu l'anno 1646".
L'ordinedei tre quadri venne sovvertito in epoca imprecisabile poiché in origine a Como, ivi trasferita all'inizio del sec. XIX dalla chiesa deicarmelitani di Como, S. Teresa, dove la ricorda il Bartoli ( ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] titolare di Suda, Antonio de Pera, e il provinciale deicarmelitani per la Lombardia, Girolamo da Genova. Quest'ultimo rifiutò priore generale il permesso di operare in favore dell'Ordinedei cavalieri ospedalieri di S. Giovanni a Gerusalemme, facendo ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] altri membri dell'Inquisizione, sia laici sia ecclesiastici, ad ordinare l'arresto della F. ed a metterla sotto processo per dei genitori. Per il tentativo da parte della F. di entrare nelle carmelitane cfr. Roma, Archivio generale deicarmelitani ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] del Maestro di Nave.
Nel 1491 G. fu ordinato accolito e nel 1494 sacerdote, ma, per attendere alla pittura, il 26 marzo 1498 venne dispensato dai cori e dalle processioni dal padre provinciale deicarmelitani della Toscana, Bernardino da Siena, e dal ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] all'Olivella); avendo bisogno del patrimonio richiesto per assumere gli ordini sacri, gli fu assegnato uno di quelli che un abate , dov'era ospite deicarmelitani, il 21 nov. 1756.
La sua personalità ha suscitato l'interesse dei circoli unionistici, e ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] barocca, principalmente opere dell'incisore fiammingo Abraham van Diepenbeke lungamente attivo per quell'Ordine.
Nel 1735 eseguì L'adorazione dei magi per la chiesa deicarmelitani di Mazara del Vallo, e due anni dopo per il medesimo edificio dipinse ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] deicarmelitani a Savona (1730-32) segnano una graduale trasformazione in senso barocco dei caratteri p. 54; M. Priarone, Scelte artistiche e iconografiche per l'ordine delle Scuole pie in Liguria: nuove acquisizioni documentarie, in Studi di storia ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] del nuovo organo per la chiesa di S. Martino (deicarmelitani) e poco tempo dopo, il 2 ottobre, veniva assunto chiesa di S. Maria dei servi di Bologna, in L'organo di S. Maria dei servi in Bologna nella tradiz. musicale dell'Ordine, Bologna 1967, pp. ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...