CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] Casa. Il governatore di Milano reagì, ordinando per rappresaglia la confisca dei beni che i Protettori possedevano nel suo la sua permanenza alloggiò in un povero convento di carmelitani scalzi, a sottolineare i sentimenti religiosi che animavano l ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] giugno 1616 firmò infatti con i monaci carmelitani di S. Giorgio, tra i quali di Santi e monache dell'Ordine benedettino, pare comunque essere venne sepolto nella chiesa di S. Maria in Vado.
Dei suoi figli, Giovanni Battista fu pittore anche lui, ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] de' Pazzi, detto in Siena nella chiesa de' PP. Carmelitani (pubblicato nella Raccolta di discorsi… d'insigni oratori della Compagnia di due ordini di argomenti: l'accusa di malafede o di superficialità mossa agli avversari e la precisazione dei ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] di S. Rocco, distrutta nel 1516 per ragioni militari per ordine del governo veneto, e poi in S. Giuseppe a Brescia p. 33) informa che, in quell'anno, il capitolo dei frati carmelitani di S. Girolamo aveva nominato tra i suoi procuratori il notaio ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] . Nel testamento, oltre ai tradizionali lasciti a Pammatone, all'ospedale degli Incurabili, all'ufficio dei poveri, a quello del riscatto degli schiavi, ai frati carmelitani e ai teatini, lasciò l'ordine di una distribuzione di 500 lire "fra i poveri ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] Vanini da Taurisano. I due carmelitani si muovevano continuamente tra Padova e Venezia. Forse proprio per l'eccessiva disinvoltura dei loro spostamenti, che li sottraevano alla rigida disciplina imposta all'Ordine dal generale Enrico Silvio, sia ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] gli venne affidato da Sebastiano con ordine di "dargli l'alloggio e adorata da un gruppo di santi carmelitani, opera del C. ritoccata da storia, Milano 1968, p. 60; G. Carandente, in Mostra dei restauri 1969…, Roma 1970, p. 37, n. 66; Restauridella ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] sec. XII. Era nipote di Luis Despuig, maestro dell'Ordine cavalleresco di Montesa e per qualche tempo anche governatore e pontefice la sua richiesta che il capitolo generale dei frati carmelitani si svolgesse, come previsto, nella città di Saragozza ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] nel 1633, entrò in pianta stabile nell’Ordine degli oratoriani a Palermo. Tra il tra cui nel 1641 la Vergine e Santi Carmelitani di Pietro Novelli, destinata al monastero di S insieme con il padre, procuratore dei filippini a Palermo, il protettore ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] Ven. Compagnia del SS. Crocifisso della Pietà de' RR.PP. Carmelitani Scalzi della città di Prato, Firenze 1729, senza nome d' perciò dal buon'ordine lontana, una tal maniera di scrivere".
Il ritardo con cui uscì questo tomo dei Supplementi dette modo ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...