GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] di 200 ducati e andò a vivere a Napoli col fratello minore Tommaso. Qui continuò gli studi ed entrò nell'Ordinedeicarmelitani scalzi, assumendo il nome di Francesco Saverio da Rionero. Il G. si segnalò presto per le doti intellettuali e divenne ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] lettera sulla storia minoritica (cfr. Lettere apologetiche a favore dell'Ordinedei minori..., II, Padova 1778, pp. 333-337) e del modifiche alle regole deicarmelitani (30 maggio 1772), degli agostiniani (4 luglio 1772) e dei francescani riformati ( ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] riformati (1724); introdusse nell'arcidiocesi gli scopi (1707), i carmelitani scalzi (1710), i chierici della dottrina cristiana (1723), i Demissas preces all'Ordinedei predicatori, emanato per le pressioni del generale dell'Ordine Agostino Pipia e ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in Italia e Oltralpe, che a somiglianza dell'Ordinedei Gesuiti, miravano a una grande libertà d'azione fondazioni di Vincenzo de' Paoli) o all'Ordine della Visitazione nel 1626 ed ai Carmelitani Scalzi Riformati nel 1631. Risulta chiaro l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] religiosi appartenenti agli ordini mendicanti (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani) istituirono scuole interne (dal 1237 al 1245 ca.), prima di entrare nell'ordinedei domenicani e intraprendere gli studi di teologia. Intorno al 1250 ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] superiori sui frati. La Regola del nuovo ordine, la cosiddetta Regula bullata, fu infine ufficialmente approvata da O. il 29 dicembre 1223. Tre anni dopo, il papa approvava pure la Regola deiCarmelitani.
Divenuto pontefice, O. inviò ai Domenicani, a ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] processo contro di lui venne istruito nel 1576 dall'Ordinedei predicatori. Dopo i primi mesi di quell'anno, gli procurò alloggio presso il convento deicarmelitani. Il B. attese soprattutto alla pubblicazione dei tre poemi: i Detriplici minimo et ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] stessa stima).
Tali movimenti, trattandosi di uffici venali di "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che certo di Camera dal 1651; il procuratore generale deicarmelitani scalzi padre Carlo Felice da Santa Teresa; Giuseppe ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Sublime Porta da capitolazioni, non offriva le necessarie garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. A dispetto di queste premesse, della necessità di riconoscere al nuovo istituto deiCarmelitani Scalzi una maggiore autonomia. Pertanto, con ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...