FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] italiane. Nell'agosto 1884 si ritirò nel monastero deicarmelitani scalzi di Venezia, dove morì il 24 novembre artefice venturo" (Manzato). Però non dovevano essere pubblicati documenti senza ordine, ma intere serie di atti, o il loro regesto (così ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] teologi provenienti dal clero regolare, dei quali venti minori, tredici domenicani, dieci carmelitani; l'unico frate servita a ricoprire profondo legame fra la famiglia de' Medici e l'Ordinedei serviti, che in gran numero dettero corpo al Collegio ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] 1687, a Fivizzano, ricevette la lettera di obbedienza del priore generale dell'Ordine, Paolo di Sant'Ignazio, che lo destinava a Roma, nel convento sulla sua figura da parte deiCarmelitani.
Mistico dedito di giorno al servizio dei poveri e di notte ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] in un unico capitolo a Bologna con i provinciali e i padri carmelitani divisi dallo scisma della Chiesa, dei quali era priore generale Giovanni Grossi. L’unità dell’Ordine venne ricostituita e Matteo rinunciò alla carica in favore del nuovo, unico ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] realizzarlo: vestì in quell'anno, infatti, l'abito deicarmelitani scalzi, assumendo il nome monacale di Angiolo Gabriello di , o si riguardi lo stile, in cui è dettato, o all'ordine si badi, col quale sono le materie, disposte, e alla poca ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] mentre andava preparando per le stampe i risultati dei suoi studi. Fu sepolto nella chiesa londinese deicarmelitani. Un anno prima della sua morte, e cioè nel 1532, il capitolo generale dell'Ordine carmelitano, riunito a Padova, aveva discusso il ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] di sculture e affreschi dedicati alla santa fu svolto dall'Ordine di s. Brigida.Il tipo iconografico, nel quale la grembo ben visibile Maria bambina (pala d'altare della chiesa deiCarmelitani a Francoforte della fine del sec. 15°, ora all' ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] abbazia di S. Girolamo in Ferrara, istituita con i beni dell'Ordinedei gesuati, soppresso due anni prima da Clemente IX; il B. fece successivamente dono di questa abbazia ai carmelitani scalzi. Il 4 marzo 1671 ottenne la carica di prelato domestico ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] servigi all'Ordine nelle difficoltà che esso incontrò per il riconoscimento dell'autonomia della provincia riformata, riconoscimento ottenuto da Gregorio XIII nel 1580 dopo anni di lotte. Nel primo capitolo generale deicarmelitani scalzi tenutosi ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] dei Frari, il primo impugnatore del Conti, Michele Columera, appoggiato dal B., da un altro domenicano, Giacomo Giennizzi, e dai carmelitani de' sommi Pontefici: Patriarchi,Arcivescovi e Vescovi dell'Ordinedei Predicatori, II, Benevento 1696, p. 142; ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...