CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] C. sbarcò a Marsiglia l'11 novembre 1652 venne arrestato su ordine del governatore di Provenza e per quasi un mese fu ospite in Balneis S. Cassiani".
Venne sepolto a Firenze nella chiesa deicarmelitani, nella cappella di S. Andrea Corsinì suo avo. Il ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] deicarmelitani; il 24 nov. 1709 professò i voti nel convento di Massa Lombarda. Terminati gli studi, il C. fu lettore che faranno i Ballerini - il C. segue rigidamente l'ordine proposto dall'oratoriano francese. Comunque egli pubblicò per la prima ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] "nel festivo giorno titolare" a vantaggio deicarmelitani ivi residenti. Gli anni in cui il D. fu alla guida della congregazione di Mantova corrisposero senza dubbio a un'espansione dell'influenza del suo Ordine.
Nel 1580 il D. completò la libreria ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] sue opere si sono salvate a stento dalla distruzione in manoscritto ad opera dei persecutori della religiosa (il nunzio Filippo Sega, il generale dell'ordine, i carmelitani "mitigati"). Beatificata nel 1614, fu canonizzata da Gregorio XV il 12 marzo ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento deicarmelitani di questa città (1563) [...] riforma dell'ordine carmelitano: nel 1568 fondò in Duruelo il primo convento di carmelitani scalzi, prendendo il nome di Juan de la Cruz; dopo molte controversie, allargò la sua opera di riforma fondando varî conventi di alcuni dei ...
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Teologo mistico carmelitano (Calahorra 1564 - Monte Compatri 1615), fu a Genova, poi a Roma maestro di novizî nel convento di S. Maria della Scala, e scrisse opere pedagogiche molto diffuse nell'ordine [...] (Instructio novitiorum, 1605; Instructio magistri novitiorum, 1608); eletto nel 1611 generale deicarmelitani scalzi, si ritirò a Monte Compatri nel 1614. Tra le sue numerose opere, che rivelano un ingegno acutissimo e una vasta cultura, importante ...
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Scrittore mistico (Castro Caldelas, Astorga, 1562 - Cuenca 1629) deicarmelitani scalzi. Primo storiografo dell'ordine, di vita ascetica, difese nelle sue opere (in parte ancora inedite) la dottrina di [...] s. Teresa e di s. Giovanni della Croce. Oltre ad opere storiche, scrisse: Subida de alma a Dios; Apología mística en defensa de la contemplación divina; Concordancia de la doctrina de s. Teresa con la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] stessa stima).
Tali movimenti, trattandosi di uffici venali di "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che certo di Camera dal 1651; il procuratore generale deicarmelitani scalzi padre Carlo Felice da Santa Teresa; Giuseppe ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Sublime Porta da capitolazioni, non offriva le necessarie garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. A dispetto di queste premesse, della necessità di riconoscere al nuovo istituto deiCarmelitani Scalzi una maggiore autonomia. Pertanto, con ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Vivonne, giunto a Roma durante la sede vacante, ricevette ordine di attenersi alle indicazioni del cardinale Luigi d'Este, zio Il 10 luglio 1587 fu eretta in Congregazione la provincia deiCarmelitani Scalzi, fondati in Spagna da Teresa di Gesù nel ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...