FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] a Madrid nel maggio, essi soggiornarono per circa un anno nel convento deicarmelitani scalzi, ma un decreto del Consiglio reale, che proibiva la fondazione di nuovi ordini religiosi, impedì di portare a compimento il progetto. Dopo una breve sosta ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] memoria autobiografica, da lei stesa intorno al 1605 per ordinedei superiori, si fa anche cenno a una passeggera soprattutto a causa dell'insistenza di questi ultimi sostenuti dai carmelitani di Genova, per far passare il nuovo monastero alla regola ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] anni, promosse la nascita di una congregazione deicarmelitani scalzi indipendente dai confratelli spagnoli, così come era nelle attese del pontefice (1597-1600), che quindi lo nominò protettore dell’ordine. In luogo del papa, Pinelli inaugurò e ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] di controversie tra il precedente vescovo e l'Ordine stefaniano, ai carmelitani scalzi, mentre il monastero di S. seminario arcivescovile di Pisa, Pisa 1906, pp. 34 ss.; Id., Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa, Pisa 1907, pp. 224 ss.; E. ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] 1484 lo si elesse reggente del convento pisano dell'Ordine. Si trattava di un incarico vicariale assai delicato, perché successivo a Firenze il 9 ott. 1494. La vita deicarmelitani di Toscana sembra in questo periodo piuttosto sconvolta: ne ignoriamo ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] concesse ai tre legati, specie in ordine alle accresciute prerogative dei vescovi tedeschi e al matrimonio degli unitamente al titolo di vicario papale. Divenne inoltre protettore deicarmelitani e membro della Congregazione del S. Uffizio. In ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] nell'ambito di Ordini e Congregazioni religiose, furono le reazioni e le difficoltà interposte alle sue disposizioni da parte della Congregazione benedettina di Bursfeld, verso il 1616, e, verso il 1619, da parte deicarmelitani della diocesi di ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] italiane. Nell'agosto 1884 si ritirò nel monastero deicarmelitani scalzi di Venezia, dove morì il 24 novembre artefice venturo" (Manzato). Però non dovevano essere pubblicati documenti senza ordine, ma intere serie di atti, o il loro regesto (così ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] teologi provenienti dal clero regolare, dei quali venti minori, tredici domenicani, dieci carmelitani; l'unico frate servita a ricoprire profondo legame fra la famiglia de' Medici e l'Ordinedei serviti, che in gran numero dettero corpo al Collegio ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] .
Uomo di profondo senso religioso, il G. lasciò diverse lettere di aggregazione agli Ordinidei domenicani, dei minori osservanti, dei cappuccini e deicarmelitani scalzi, tanto da ottenere dal pontefice Clemente XI l'autorizzazione a far celebrare ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...