CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] illegalmente, come garzone, la costruzione delle chiese deicarmelitani e dei riformati. Andrea è registrato sempre nel 1665 "; decorazioni in stucco gli sono assegnate anche nel castello dell'Ordine di S. Giorgio (oggi prigione) e in alcune case ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] grande" dei Barberini in via dei Giubbonari, che guarda su piazza del Monte di Pietà, su ordinedei principe Taddeo 'acquisto del palazzo da parte deicarmelitani scalzi, nel 1734; essi trasformarono il vestibolo assai profondo dei C. in chiesa, e, ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] F. era al culmine, favorito dalle commissioni dei domenicani, Ordine con cui l'artista ebbe relazioni privilegiate. Nel il 18 ag. 1768, mentre eseguiva - sempre nella chiesa deicarmelitani, dove fu sepolto - la decorazione della navata centrale (La ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] di sculture e affreschi dedicati alla santa fu svolto dall'Ordine di s. Brigida.Il tipo iconografico, nel quale la grembo ben visibile Maria bambina (pala d'altare della chiesa deiCarmelitani a Francoforte della fine del sec. 15°, ora all' ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] del Duecento, cominciarono a inserirsi nel tessuto urbano i conventi dei nuovi Ordini mendicanti: dapprima Francescani e Domenicani, poi Agostiniani, Carmelitani, Serviti e altri ordini minori.Si tratta di un fenomeno che consolidò e incrementò il ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] borgo ampio e rettilineo - e dal 1268 i Carmelitani. Ogni fondazione diede luogo in seguito alla sistemazione di secolo, Firenze 1976; E. Guidoni, Città e Ordini Mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] sul colle Landone venne eretta la rocca Paolina: allora l'Ordine si trasferì a S. Maria Nuova, in precedenza insediamento dei Silvestrini. In porta Sole si collocarono i Carmelitani, presso l'antica parrocchia di S. Simone (1294), completamente ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] nel 15° secolo.Seguirono altri ospedali, monasteri e residenze degli ordini crociati: i Cavalieri Templari si insediarono nel 1128 ca. a - e con il Messale carmelitano, prodotto per i Carmelitanidei Whitefriars (Londra, BL, Add. Ms 29704-5). Come ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] primo Duecento vi furono anche le prime fondazioni dei nascenti Ordini mendicanti, in T. particolarmente precoci e diffuse, tra cui Francescani (v.), Domenicani (v.), Agostiniani, Carmelitani e Serviti, dei quali nella regione si trovano alcune delle ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] asse nord (ponte Molino) trovarono sede i Carmelitani tra la fine del sec. 13° e L'abside consta di più ordini: il primo è formato da , Gli Eremitani, ivi, pp. 217-234; R. Maschio, Santa Maria dei Servi, ivi, pp. 235-246; F. Zuliani, S. Sofia, ivi ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...