RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] e le ninfe e l’esecuzione dei 29 vasi disposti in teoria alla Transpontina, mentre quattro santi carmelitani, sempre in stucco, Palazzo Altieri, Roma 1964, p. 190; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: la scultura in Emilia nell’età Barocca, Bologna ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] con "lettere di raccomandazione del gran Maestro [dell'Ordine di Malta] dirette all'ambasciatore Sacchetti, che il gruppo plastico scolpito da Maria per la chiesa dei padri teresiani (cioè carmelitani scalzi: opera finora non individuata) di Roma, ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] Spagnoli, durante un episodio della guerra dei Trent'anni che vide Cremona posta in "orologi a sole", ai "cinque ordini dell'architettura civile", alla maniera... certo momento la vita laica "tra i Carmelitani Scalzi si chiamò Giusto da S. Agostino" ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] ferrarese, sia con istituzioni religiose sensibili alle pratiche di devozione popolare come i carmelitani, che lo resero partecipe dei benefici spirituali del loro Ordine. Le ultime testimonianze su di lui precedono di pochi giorni la morte, avvenuta ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] dei Sepoy del 1857, permise la Doppia giurisdizione di Padroado e Propaganda, salvo sostituire il clero portoghese con carmelitani Propaganda Fide, il papa e i superiori del suo ordine con i quali affrontò le questioni della riorganizzazione della ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] erano troppi religiosi (vi si trovavano infatti anche gesuiti e carmelitani scalzi) che, con le loro reciproche polemiche, «in ’autorizzazione alla pubblicazione di quest’opera da parte dei superiori dell’ordine già nel 1625, ma non aveva poi potuto ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] Casa. Il governatore di Milano reagì, ordinando per rappresaglia la confisca dei beni che i Protettori possedevano nel suo la sua permanenza alloggiò in un povero convento di carmelitani scalzi, a sottolineare i sentimenti religiosi che animavano l ...
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QUAGLIATA, Giovanni Battista
Teresa Russo
QUAGLIATA, Giovanni Battista. – Figlio del pittore romano Giovanni Domenico e di Francesca Le Donne, nacque a Messina intorno al 1603. Francesco Susinno, nelle [...] di Caravaggio –, interviene un documento figurativo di prim’ordine, spartiacque tra la quasi totale assenza di testimonianze attuale non rintracciate, sono: la tela del Martirio dei santi carmelitani per la chiesa del Carmine (Susinno, 1724, 1960 ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] giugno 1616 firmò infatti con i monaci carmelitani di S. Giorgio, tra i quali di Santi e monache dell'Ordine benedettino, pare comunque essere venne sepolto nella chiesa di S. Maria in Vado.
Dei suoi figli, Giovanni Battista fu pittore anche lui, ...
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MAZZARINO, Giuseppe Branciforte
Nicoletta Bazzano
(Branciforti) conte di. – Nacque nel 1619 da Giovanni, secondogenito di Fabrizio, e da Giovanna Branciforte dei principi di Leonforte.
I Branciforte [...] s’impegnò a sposare la cugina Agata Branciforte dei principi di Leonforte. Il 3 giugno 1626 imponente convento destinato ai padri carmelitani, per lungo tempo residenti grande cupola. Sempre dietro suo ordine furono realizzate inoltre la chiesa dello ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...