GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] , istituito presso la chiesa di S. Maria della Scala dai carmelitani scalzi, che lo avrebbero aiutato nella sua opera di fondatore. insegnamento popolare e le pressioni dei gesuiti che non gradivano la concorrenza. L'Ordine da lui fondato fu ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] di Castello, suo luogo natio, per ordine, pare, dei Caetani) con gravissimo pericolo per l'ordine pubblico. Il padre del C. ne prende atto.
Il 15 agosto il C. si trasferisce presso i carmelitani di Lovanio e, di lì, parte, il 29, per Colonia, qui ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] che contengono un vero florilegio dei più eminenti membri dell'Ordine.Va considerata in queste rappresentazioni O. mendicanti (Eremiti di s. Agostino, Domenicani, Francescani, Carmelitani) sono rappresentati, all'interno di cerchi, da un gruppo di ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] -O della città e poi fuori Littlegate, dei Francescani nel 1224, attestati più a O, e di altri Ordini religiosi, tra cui gli Agostiniani nel 1252, stabiliti nel 1268 sul sito del più tardo Wadham College, i Carmelitani nel 1256 e i Trinitari nel 1286 ...
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ORLANDI, Pellegrino Antonio
Giovanna Perini Folesani
ORLANDI, Pellegrino Antonio (al secolo Angelo Michele). – Nacque a Bologna il 26 aprile 1660 da Antonio e da Leggiadra Modelli. Mutò il nome di battesimo [...] , oltre che all’Università, nello Studio generale del loro ordine: è certo che Orlandi abbia insegnato proprio a S. dei dottori collegiati bolognesi di teologia alle note bio-bibliografiche sugli scrittori carmelitani (B 69, Bibliotheca Carmelitana ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] Gualberto nell’ordine superiore, garantiscono Passignano e passata nel 1683 ai carmelitani; Padoa Rizzo, 2002). La presenza -443; B. Franci, in La collezione Salini. Dipinti sculture e oreficerie dei secoli XII, XIII, XIV e XV, a cura di L. Bellosi ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] , è il Martirio di s. Romano, per il chiostro dei padri carmelitani. Altre due opere si trovavano nella chiesa di S. Domenico su di un grande tamburo suddiviso in otto scomparti da un ordine di colonne corinzie tra le quali si aprono otto finestre a ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] a suo tempo, i frutti di una conoscenza di prim’ordine; una biblioteca fornita dei più svariati saperi e con un corpus di testi che – coltissimo nella ripresa dei «sensi mistici» e figurali di un’alta tradizione carmelitana – i diversi registri ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] probabilmente per esigenze di chiarezza rappresentativa da parte dei committenti carmelitani, due dei tre santi in posizione frontale, con un lo stesso anno dell'elezione del papa del loro Ordine. Sempre allo stesso momento è riferibile l'esecuzione ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] 'adolescenza. Sedicenne, nel 1667, entrò fra i carmelitani dell'antica osservanza, mutando il nome di Tommaso infine inviato a Roma per un giudìzio definitivo da parte deì superiori dell'Ordine. Dopo un breve ciclo di predicazìone si ritira ad Albano ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...