FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] facciata dei Ss. Faustino e Giovita (c. 1664. Confraternita dei Bresciani), che seguiva il tradizionale schema a due ordini di 1993). Un capolavoro assoluto è l'altare maggiore per i carmelitani di S. Maria in Traspontina, terminato nel 1674 (Catena ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] identificata la prima sede dei Francescani, ricordata dal 1234 (Vicini, 1985, p. 7); anche se tale insediamento extramuraneo fu abbandonato definitivamente solo nel 1289, quando sopraggiunsero i Carmelitani, l'Ordine ebbe presto una sede interna ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] Atanasio e volta in latino da Evagrio. Segue per intero, ma con ordine diverso dei capitoli (I, VII - Epilogo, II-III-IV-VI-V), la ordini ne promuovono efficacemente la fortuna: dai benedettini agli agostiniani, dai francescani ai carmelitani. ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] , posto presso l'od. rue des Grandes Ecoles.Nel corso dei secc. 13° e 14° P. vide l'insediamento degli Ordini mendicanti (Domenicani, Francescani, Agostiniani, Carmelitani), quindi degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme (Gran priorato ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Ordini mendicanti, Domenicani e Francescani (sui quali per certi aspetti vennero a modellarsi anche Agostiniani e Carmelitani fosse frequentata da un pubblico più largo di quello dei διδάσϰαλοι dell'Accademia stessa.Sempre a Costantinopoli v'era la ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] di valore e suoi lavori erano destinati a importanti ordini religiosi, in particolare i camaldolesi, i vallombrosani e i carmelitani, e a prestigiosi esponenti della gerarchia ecclesiastica e dei diversi settori della borghesia mercantile, fino ai ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] degli Agostiniani - assegnato all'Ordine nel 1292, nel sito su e in S. Biagio, costruito nel 1319 dai Carmelitani come semplice oratorio, poi trasformato dopo il 1649 di Noè, trasferite al di sopra dei portali.Le vicende costruttive del duomo ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] F., iniziata intorno al 1650 per i carmelitani.
Absidi in corrispondenza dell'ingresso e del 1992), 71, p. 44; Id., L'architettura della Controriforma e i cantieri dei grandi Ordini religiosi…, in Storia e civiltà d. Campania, III, Napoli 1993, pp. ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] marzo 1738 e il 28 giugno 1741 erano stati inviati al D., per ordine del re di Sardegna, anticipi per recarsi a Torino (cfr. Schede o dei Popolo, opera di recente recuperata dopo secolare abbandono.
Del 1778 è l'ultima sua tela: Imartiri carmelitani ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] regione i Francescani, quindi i Domenicani, gli Agostiniani, i Carmelitani e i Mercedari, con i rispettivi rami femminili di suore fino a oggi nonostante la deperibilità dei materiali impiegati. Yūsuf I ordinò di costruire le porte monumentali della ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...