Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] Ha come residenza principale Frontino ed è affidata ai carmelitani scalzi.
Istruzione pubblica. - L'educazione pubblica, che soddisfece le richieste dei ribelli. Nella rivolta, di per sé determinata da uno specifico fatto di ordine economico, vi era ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] paese. Anak pagò con la vita la sua fellonia, e uno dei suoi figli, il futuro Gregorio, venne condotto a Cesarea di Cappadocia Persia erano continui. Nel frattempo varî ordini cattolici, cappuccini, carmelitani, si erano stabiliti in Persia: Innocenzo ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] di Jef Lambeaux (sec. XIX); e quella della casa dei bottai (del 1579 e ricostruita nel 1628). Il Palazzo carmelitani scalzi di Anversa (è un ritratto di Elena Fourment, dal 1630 seconda moglie di Rubens); il drammatico Colpo di lancia (1620), ordinato ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] , nel quale erano numerosi i gesuiti, cappuccini, carmelitani incitanti appassionatamente alla crociata antieretiea. L'8 novembre per la ridistribuzione dei principati ecclesiastici e le rivalità inevitabili tra gli ordini religiosi, ritardarono fino ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] reformatione. Così esso dà norme perché la scelta dei cardinali e dei vescovi cada sempre sui più degni; impone ai di vedere spezzata l'unità degli ordini medesimi. Sorgono così i cappuccini (1528), i carmelitani scalzi (1562/68), gli eremitani ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] protettore della Corona del Portogallo, dei Paesi Bassi, dei Cantoni cattolici della Svizzera, dell'ordine gerosolimitano di Malta e di parecchi ordini religiosi, come i francescani e i carmelitani. Fu altresì nominato presidente della Consulta ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] 1302, non ostante il tentativo di sollevazione dei cittadini del 1242 e le resistenze dei benedettini. Accanto a questi si stabiliscono nella città, nel sec. XIII domenicani, francescani, carmelitani, e anche l'Ordine Teutonico vi fissa una sua sede ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] che non furono né vergini né martiri.
Il culto dei santi è nato da quello dei martiri che diedero il sangue per Cristo, al cui fianco fornite dagli ordini mendicanti: domenicani, francescani, agostiniani, mercedarî, trinitarî, carmelitani, serviti. ...
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PAUPERUM Si chiamò con questo nome (che però è assai posteriore all'origine dell'opera) una raccolta d'immagini in cui è raccontata la vita di Cristo fino al Giudizio finale nella maniera consueta al sec. [...] edizione in 40 tavole sia stata pubblicata dai carmelitani, poiché vi si vedono nel costume di Eliseo che son considerati antenati dell'ordine.
L'influsso iconografico della Biblia oltre che negli avorî, e nei margini dei libri d'ore a stampa. Per la ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] borgo ampio e rettilineo - e dal 1268 i Carmelitani. Ogni fondazione diede luogo in seguito alla sistemazione di secolo, Firenze 1976; E. Guidoni, Città e Ordini Mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...