FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] di controversie tra il precedente vescovo e l'Ordine stefaniano, ai carmelitani scalzi, mentre il monastero di S. seminario arcivescovile di Pisa, Pisa 1906, pp. 34 ss.; Id., Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa, Pisa 1907, pp. 224 ss.; E. ...
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ORSINI, Virginio
Silvano Giordano
ORSINI, Virginio. – Ottavo figlio di Virginio, duca di Bracciano e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote di Sisto V, nacque a Firenze nel 1600.
Fu educato con [...] relative alle donazioni e rinunce dei servi di Maria e deicarmelitani scalzi); 10 (Vita del v. p. f. Gio. Battista di Gesù Maria carmelitano scalzo scritta dal p. Alessio Maria della Passione del medesimo Ordine, Roma 1663, copia); Roma, Arch ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] 1484 lo si elesse reggente del convento pisano dell'Ordine. Si trattava di un incarico vicariale assai delicato, perché successivo a Firenze il 9 ott. 1494. La vita deicarmelitani di Toscana sembra in questo periodo piuttosto sconvolta: ne ignoriamo ...
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TANARI, Sebastiano Antonio
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Roma il 10 aprile 1650, secondogenito del marchese Cesare e di Laura di Carpegna; i suoi fratelli furono Franciotto e Diana. Meno sicura e [...] il 21 maggio 1696 fu dei Ss. Quattro Coronati; il 1° aprile 1715 optò per l’ordinedei cardinali vescovi ed ebbe la Fu inumato nella chiesa di S. Maria della Vittoria deicarmelitani scalzi presso le terme di Diocleziano. Il marchese Franciotto ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] concesse ai tre legati, specie in ordine alle accresciute prerogative dei vescovi tedeschi e al matrimonio degli unitamente al titolo di vicario papale. Divenne inoltre protettore deicarmelitani e membro della Congregazione del S. Uffizio. In ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] nell'ambito di Ordini e Congregazioni religiose, furono le reazioni e le difficoltà interposte alle sue disposizioni da parte della Congregazione benedettina di Bursfeld, verso il 1616, e, verso il 1619, da parte deicarmelitani della diocesi di ...
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ROSSI, Girolamo
Elisa Andretta
- Nacque nel 1539 da Francesco e da Isabella Lodovicchio a Ravenna dove venne battezzato il 17 luglio.
Il padre, discendente da una potente famiglia di Parma espulsa dalla [...] Giambattista, carmelitano, fu membro dell’alta gerarchia dell’ordine. Fu in ambito familiare che Rossi ricevette una a orientare il suo percorso quando, nominato vicario generale deicarmelitani, indusse il nipote a seguirlo nelle visite ai conventi ...
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VELZI, Giuseppe Carlo Filippo (in religione Giuseppe Maria)
Glauco Schettini
– Nacque l’8 marzo 1767 a Como da Carlo e da Caterina Terrani, e fu battezzato venti giorni più tardi nella parrocchia di [...] ’Ordine. Al suo rientro nella capitale papale, Leone XII aggiunse alle sue numerose incombenze anche quella di deputato della visita apostolica straordinaria per le chiese di Roma. In questa qualità, fu visitatore dei conventi romani deicarmelitani ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] italiane. Nell'agosto 1884 si ritirò nel monastero deicarmelitani scalzi di Venezia, dove morì il 24 novembre artefice venturo" (Manzato). Però non dovevano essere pubblicati documenti senza ordine, ma intere serie di atti, o il loro regesto (così ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] teologi provenienti dal clero regolare, dei quali venti minori, tredici domenicani, dieci carmelitani; l'unico frate servita a ricoprire profondo legame fra la famiglia de' Medici e l'Ordinedei serviti, che in gran numero dettero corpo al Collegio ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...