FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] duca defunto, che pronunciò nel febbraio 1727 sulla piazza deiCappuccini. In occasione del matrimonio del nuovo duca con Enrichetta non scrisse più. Fu allora che ricevette dal sovrano l'ordine di raccogliere e pubblicare i suoi lavori: anche se ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] calvinismo, appoggiando la diffusione delle missioni deicappuccini e dei barnabiti e promovendo le iniziative della invece che fossero assunte tutte le possibili cautele d'ordine amministrativo e militare per impedire che la devoluzione fosse ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] ducale. Fino al 1768, data della soppressione dell'Ordine, compì i primi studi presso i gesuiti, proseguendoli Torricella il Beato Paolo Burali veste Ottavio Sanseverino dell'abito deicappuccini laici, fu Malaspina a introdurlo a Milano presso il ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] possono essere confermate alla sua paternità con convincenti argomenti di ordine stilistico.
Più ricca di dati certi si presenta la mistiche di s. Caterina per la chiesa del convento deicappuccini di Montughi e all'Apparizione della Vergine a s. ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] del conte di Colloredo. Negli anni in cui il cappuccino lombardo Gaetano Maria da Bergamo riproponeva nei suoi scritti la più rigorosa povertà per una riforma dell'Ordine, e uno dei committenti del M., Giovan Francesco Arese, traduceva dal francese ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] accanto al più quotato Cesare Sermei nella cappella del Terz'Ordine, o delle Stimmate, nella basilica assisiate di S. Maria del Buon Gesù, per la Fraternita dei Nobili, per S. Giacomo dei Servi, per il convento deicappuccini e per il monastero di S. ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] prime prove di predicatore nel 1570 a Sarzana e a Pisa. Ordinato sacerdote, Cosimo I lo invitò a tenere il ciclo quaresimale del 480 titoli) fu donata dal duca di Savoia alla biblioteca deicappuccini di Torino, dove in larga parte è ancora presente.
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] vi eseguì gli affreschi del presbiterio raffiguranti S. Girolamo ordinato sacerdote e la Disputa di s. Girolamo con s. Bagnacavallo, Pinacoteca comunale) destinata in origine alla chiesa deicappuccini di Imola per volontà della committente, la nobile ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] trovò ospitalità nel convento deicappuccini. Nel 1648 venne accolto come novizio dai cappuccini di Conegliano, dove mentre predicava a Rovereto, M. ricevette dai superiori l'ordine di compiere una lunga missione nella Germania sudoccidentale.
Il ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] vicino a Genova. Tra l'agosto e il settembre il Mina ordinò la ritirata in Provenza: F. stesso si imbarcò per Nizza le sue spoglie erano trasportate, per esservi sepolte nella chiesa deicappuccini, a Parma, la città che a dispetto dello scarso peso ...
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cappuccina2
cappuccina2 s. f. [da cappuccino2]. – Suora di clausura appartenente all’ordine delle cappuccine, fondato nel 1538 dalla ven. Maria Lorenza Longo secondo gli stessi principî della regola dei cappuccini.
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...