Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] lenzuoli, nel prato interno al recinto senza un ordine particolare. Successivamente, forse in occasione delle ricorrenti conventi deiCappuccini ospitano nelle proprie catacombe, frequentate dai vivi, i resti mummificati dei confratelli e dei laici ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Sicilia come presidente del Regno e capitano generale. Per ordine del sovrano fece sosta a Napoli, dove fu coinvolto , fu trasformata in un sontuoso palazzo; il convento deicappuccini dedicato alla Madonna della Neve fu arricchito con opere ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] La pala fu realizzata per la chiesa dell’Ordine teutonico a Sachsenhausen, vicino a Francoforte sul Meno 1744 si deve datare egualmente l’Immacolata Concezione per la chiesa deiCappuccini di Parma (ora Galleria nazionale) e la pala con l’Assunzione ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Giacomo della Marca, proveniente dal convento deicappuccini di Ascoli Piceno, nella Galleria nazionale e nella Madonna con il Bambino; il trono con fregio tipico dell'ordine dorico denota il suo interesse per l'architettura classica.
Il trittico su ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] S. Francesco (Urbino, Gall. Naz.) per la chiesa deicappuccini di Urbino; Crocefissione, firmata e datata 1596 (Genova, Le altre due stampe del B., invece, che sono da considerare, in ordine di tempo, la prima e l'ultima, furono incise a morsura piana ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] Laterano e dopo che il 1º giugno 1817 era stato ordinato prete; e il ministero apostolico che prese ad esercitare nella a S. Andrea delle Fratte fu seppellito nella romana chiesa deicappuccini.
Fonti e Bibl.: La corrispondenza del F. da Napoli ...
Leggi Tutto
FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] 1552.
Il dipinto fa parte di quel gruppo di tele, ordinate a diversi pittori, fra cui i veronesi Domenico Brusasorci, Battista ).
Il dipinto, probabilmente per l'intervento del vicario deicappuccini, padre Gregorio, che fu in rapporti di amicizia ...
Leggi Tutto
DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] dello stesso tema, di notevole qualità, conservata nel convento deicappuccini di Voltaggio (Romano, 1978, pp. 136 s.). A di S. Nicola, gli conferì (Soprani, 1674) il collare dell'Ordine di S. Michele, che consentì al pittore di fregiarsi del titolo ...
Leggi Tutto
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] l’Ordine, attrassero a Parma da tutta l’Europa cattolica nobili convittori, dando lustro alla città e gloria alla dinastia.
«Molto più temuto che amato» (Bentivoglio, 1934, p. 18), morì a Parma il 5 marzo 1622 e fu sepolto nella chiesa deicappuccini ...
Leggi Tutto
SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] , pp. 167-170).
Accanto al «ritorno all’ordine compositivo chiaro e regolato» si avverte però, specie nella -283, 334-336; M. Pasculli Ferrara, Inediti del S. per la chiesa deicappuccini a Galatone, in Studi di storia dell’arte, II (1991), pp. 339 ...
Leggi Tutto
cappuccina2
cappuccina2 s. f. [da cappuccino2]. – Suora di clausura appartenente all’ordine delle cappuccine, fondato nel 1538 dalla ven. Maria Lorenza Longo secondo gli stessi principî della regola dei cappuccini.
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...