FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] commenda di Bologna e di quella di Barletta, sempre dell'Ordinedei cavalieri gerosolimitani. Dal 1545 fino alla morte ebbe l'arcipresbiterato Nel 1547 succedette a Roberto Pucci come protettore deicamaldolesi, e nell'eremo di Camaldoli sostò nel ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ancona, ai cappuccini. L'Ordine si riproponeva un ritorno all'originaria povertà francescana e alla predicazione evangelica. Nel '29 Clemente VII aveva esteso ai cappuccini gli stessi privilegi e indulti deicamaldolesi. Ma questa posizione di favore ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] per il suo pontificato, nella quale ribadiva l'obbedienza deicamaldolesi al papa. Quest'ultimo provvide subito a nominare, con soddisfazione del D., il nuovo protettore dell'Ordine nella persona del cardinale Francesco Soderini, vescovo di Volterra ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] dopo qualche riluttanza il consenso a entrare nella Congregazione deicamaldolesi, come fece nel 1716, vestendo l'abito il il C. anche per altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordinecamaldolese qualche segno di stima e di onore, e quando il 19 ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordinedei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] . nell'organizzazione monastica e missionaria dei suoi; istituì un secondo e terzo ordine. Nel corso del secondo capitolo 1060). Fatto ordinare sacerdote dai suoi genitori simoniacamente, entrò poco dopo (1025 circa) tra i camaldolesi di Fonte ...
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Erudito benedettino (Venezia 1708 - Murano 1777), abate deicamaldolesi di S. Michele a Murano (1760), poi abate generale dell'ordine (1764). Pubblicò varî lavori storici, tra i quali vanno soprattutto [...] ricordati gli Annales Camaldulenses dal 907 al 1764 (9 voll., 1755-1773), in collab. con G. D. Costadoni ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , segnò le riforme deicamaldolesi e dei vallombrosani, insieme alla reazione, principalmente dei primi, a una sNar-thang fu alla base dell'enorme lavoro di revisione e ordinamentodei testi del Canone buddhista tibetano, portato a termine da Bu- ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il 23 ag. 1783 avrebbe condotto anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e che tre anni dopo lo avrebbe spinto (solo nel 1839 fu ordinato sacerdote), fautore dei "volontari" e dei "centurioni", fiducioso nell'efficacia ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] abbracciare lo stato ecclesiastico, ricevette gli ordini maggiori e fu ordinato prete. Nel settembre dell’anno successivo, subito dopo, le cariche di abate commendatario del convento deicamaldolesi di S. Gregorio al Celio e del monastero di Subiaco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] pretridentine, rispettivamente quella dei celestini e quella deicamaldolesi cenobiti; i caracciolini, scienza: Giovanni Guevara e il caso Galileo, in L’ordinedei Chierici regolari minori (Caracciolini): religione e cultura in età posttridentina ...
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