PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] chiese situate nell’isola da parte di Attone vescovo di Castro a favore deicamaldolesi. Certamente in tale occasione Pietro dovette operare nel tentativo di guadagnare quell’Ordine monastico alla causa di Alessandro III. Di lì a poco il pontefice ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] nome di Giandomenico, il 24 ag. 1730 entrò nell'Ordinecamaldolese a S. Michele di Murano, assumendo il nome di Anselmo; il 26 agosto dell'anno successivo fece la solenne professione dei voti.
Dopo cinque anni di intensi studi filosofici e teologici ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] afferma nella dedica, collaborava strettamente.
Il Manco, dell'Ordinedei teatini, era nativo di Lecce, ed aveva esercitato la del capitolo dei canonici di S. Apollinare in Classe, che aveva intentato una causa contro i monaci camaldolesi, per aver ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] monastero di S. Michele in Isola, tra Venezia e Murano.
Cenobio dell'Ordinecamaldolese, S. Michele fu nel sec. XV centro propulsore di un rinnovato fervore spirituale. Uno dei protagonisti, Pietro Dolfin, fu eletto abate di S. Michele nello stesso ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] papa, Martino V, gli affidò l'incarico di protettore dell'Ordinedei serviti. Lasciata Costanza, il C. si recò a Firenze, Germania e in Austria, nonché l'abbazia della Trinità deicamaldolesi presso Perugia. Era anche titolare della parrocchia di S. ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] un certo tempo il C. cambiò Ordine e preferì vestire la veste nera della Congregazione di S. Giustina, finché non decise, nel 1495, di tornare alla bianca veste deicamaldolesi. Gran parte della sua vita e dei suoi studi furono dedicati alla lingua ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] ottenne a più riprese i suoi pareri legali; i definitori scelti dal capitolo generale deicamaldolesi designarono, inoltre, L. consultore dell'Ordine insieme con il giurista bolognese Giovanni Calderini nelle costituzioni approvate a Camaldoli il 19 ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] secolare. L. e Raffaele ottennero il diritto di asilo dai camaldolesi di Cupramontana, che li nascosero nel loro eremo di Pascelupo, che approvò, il 3 luglio 1528, il nuovo Ordinedei frati minori cappuccini. Nel 1529 i cappuccini contavano già ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] disposizioni finanziarie rivolte a migliorare la situazione economica dell'Ordine.
Si dedicò quindi alla sistemazione dei rapporti con altri monasteri per varie ragioni in contrasto coi camaldolesi. Nel marzo 1355, al momento del passaggio per Pisa ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] ’abate capo di ciascuna congregazione alcuni dei diritti dei capi degli ordini religiosi, ma ognuna dipende direttamente dalla affiliata alla confederazione nel 1966); la Congregazione Camaldolese (fondata nel 980, affiliata alla confederazione nel ...
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