ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] disposizioni finanziarie rivolte a migliorare la situazione economica dell'Ordine.
Si dedicò quindi alla sistemazione dei rapporti con altri monasteri per varie ragioni in contrasto coi camaldolesi. Nel marzo 1355, al momento del passaggio per Pisa ...
Leggi Tutto
BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] Ordinedei frati cavalieri della Beata Vergine Gloriosa, detto dei cavalieri gaudenti. Il 2 apr. 1306 fece solenne giuramento di obbedienza all'Ordine inedita nel codice CIV della Biblioteca dei monaci camaldolesi di S. Michele di Murano, dal ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] 1947 vinse il Premio Fogazzaro con il racconto Luca dei numeri («La Fiera Letteraria», 28 dic. 1952 ’Andrea e la conoscenza di alcuni frati camaldolesi (Gambetti, 1999, pp. 52, 65 nomina in Francia a Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle lettere, ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri a Este, ma l'indicazione fatta dal Senato. Ordinato prete il 21 marzo 1498 (ed Bernardino Carvajal, a una sorta di riunione dei porporati antimedicei. Di lì a due giorni, ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] lavori erano destinati a importanti ordini religiosi, in particolare i camaldolesi, i vallombrosani e i Domenico Del Tasso (Haines, 1991, pp. 131-142, che assegna alla bottega dei da Maiano solo una piccola parte dell'opera).
Il 2 apr. 1477, all' ...
Leggi Tutto
GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] legame tra G. e l'ordine di Camaldoli negli anni di Arezzo cattolica, LXVI (1938), pp. 563-579; C. Poggi, Camaldolese G. d'A.?, in Camaldoli, II (1950), pp. 2 d'A., in Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, pp. 361 s.; C.V ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] , nel 1738, il pozzo monumentale per uno dei chiostri camaldolesi di Classe. Intorno al 1737 fornì anche i Luigi dei Francesi; intorno al 1752 dipinse Il duca di Saint’Aignan consegna l’ordine del S. Spirito al principe Vaini in S. Luigi dei Francesi ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , accanto ai vallombrosani si schierarono contro di lui i camaldolesi, tanto che Urbano Il dovette di nuovo muoversi in difesa Dietro suo ordine la flotta pisana fortificò il porto di Giaffa, l'unico che fosse sotto il controllo dei crociati. Inoltre ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] , in particolare dei canonici agostiniani di S. Giorgio in Alga e della Congregazione benedettina di S. Giustina, che esercitò considerevole influenza sullo sviluppo della riforma del clero. La predilezione per i camaldolesi (l'Ordine del quale era ...
Leggi Tutto
BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Tommaso Riza nel possesso del priorato camaldolese di S. Maria ad Carceres; suo nome alla più vasta riforma dell'Ordine benedettino.
L'abbazia di S. Giustina di Firenze, di S. Giorgio Maggiore di Venezia e dei S S. Felice e Fortunato di Aimone, con i ...
Leggi Tutto