PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] accolto a Saint-Germain-des-Prés dai benedettini di Saint-Maur, il più multidisciplinare e grado del sacramento dell’ordine con la nomina ad nomina di Francisco de Saldanha a visitatore e riformatore dei gesuiti (La vita del p. Lorenzo Ricci, 2006 ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] "in manibus pape" al monastero benedettino di S. Bassiano fuori di porta nov. 1423, l'unica in cui furono emessi dei decreti.
Il D. morì in età molto avanzata Indices; P. Lugano, Origine e primordi dell'Ordine di Montoliveto, II, Florentiae 1903, p. ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] Ordini religiosi gelosi delle proprie prerogative.
Esemplare, in tal senso, la lunga controversia con il monastero benedettino Chateau Saint-Ange, Paris 1909, p. 160; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1963, ad Indicem; VIII, ibid. 1951, pp. 3 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] con Bambino e santi già nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Ariastasio a Rignano Flaminio ., dopo un contrasto con i benedettini di S. Paolo fuori le segnala una Deposizione dalla Croce nella chiesa di quell'ordine. Al 1621 risale il S. Bernardo e il ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] a Gorizia e, dal 1898, nell'istituto diretto dai benedettini dell'abbazia di Marienburg (Merano), dove nel 1903 conseguì il dei gesuiti, punto di riferimento per i chierici austriaci destinati a brillanti carriere ecclesiastiche. Ordinato nel ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] nell'abbazia benedettina di St.-Pé-de-Génères nella Francia meridionale; si occupò dei conflitto tra capitolo generale dei francescani, riunito nel 1260 a Narbona, decise di far celebrare il giorno della sua morte in tutto l'Ordine.
Fonti e ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] veniva a collocarsi nel numeroso gruppo di vescovi siciliani provenienti da Ordini religiosi, soprattutto benedettini (come il Dusmet, vescovo di Catania), usciti dai grandi centri di formazione dei conventi di S. Martino alle Scale (Monreale) e di S ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] dopo, il 22 febbr. 1867, quasi a ribadire la vitalità dell'Ordine, Pio IX preconizzava il D. arcivescovo di Catania, mettendolo cosi a dover temperare l'esuberante religiosità dei Siciliani con il proprio rigore di benedettino, ma nello stesso tempo ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Callisto e quindi a Firenze presso la badia. Presi gli ordini, fu destinato a Napoli come lettore di filosofia nel dei gesuiti dal Regno segnò il momento più alto di questo ideale di riforma. Di essa l'interprete più compiuto fu il benedettino ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] in contatto con i benedettini del monastero di S. Gregorio e soprattutto con il superiore dei gesuiti, Andrea des dell'anno successivo quando, visti inutili i suoi sforzi, gli fu ordinato di riprendere la via dell'Italia dove giunse alla fine d'agosto ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...