MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Ritratto di cavaliere dell'Ordine di Malta (New York probabilmente un'altra serie di committenze benedettine, nelle quali la mano del paintings for Francesco's studiolo, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del '500. Atti del Convegno… 1980 ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] collocate all’interno dei reliquiari di S. Giustina e di S. Prosdocimo dello stesso convento benedettino (Mariacher, 1980, Steccata a Parma. Da chiesa ‘civica’ a basilica magistrale dell’Ordine costantiniano, a cura di B. Adorni, Milano 2008, pp. ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] di S. Maria degli Alemanni (ibid., Libri dei morti, 1677). La sua opera è ancora oscura di dame, un ornato in ordine corinzio per l’interno del duomo 240-259; B. Adorni - E. Monducci, I benedettini a Reggio Emilia, I, Reggio Emilia 2002, pp. 105 ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] I ordinò all’improvviso l’arresto dei cittadini di Venezia presenti in Romania e la confisca dei loro beni 227; II, ibid. 2006, pp. 403, 460, nn. 15, 31, 53, 61; Benedettini in S. Daniele, a cura di E. Santschi, Venezia 1989, pp. 59 s., 153 nn. ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] di fama europea; in Francia ebbe relazioni con i benedettini della Congregazione di S. Mauro, specialmente con Giovanni del C. e lì continuò nel collegio palermitano dei gesuiti. Ordinato sacerdote, alternò l'attività di predicatore con quella ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] assoluto prestigio, quali la Pala dei decemviri (1495-96 circa), il polittico per i benedettini di S. Pietro (1495-1500 di angeli, intorno al quale si dispongono, con un preciso ordine gerarchico, gli apostoli, i dottori della Chiesa e i patroni di ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] D.A. Affre, in merito al problema dell'esenzione degli ordini religiosi dalla giurisdizione episcopale: il F. se ne dovette occupare svincolava religiosi come i gesuiti e i benedettini dal controllo dei vescovi per farli dipendere direttamente da Roma ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] aveva aderito alla Congregazione cassinese, la riforma dell’Ordinebenedettino partita dall’abbazia di S. Giustina a Padova il contrario et di darli addosso?» e concludeva facendo i nomi dei suoi seguaci: «li don Luciani et li don Benedetti et gl ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] la potente compagine monastica che raggruppava i principali cenobi benedettini italiani.
L’edificio, che oggi è inglobato nella trattatistica architettonica coeva. Il disegno dei particolari dell’ordine architettonico del chiostro di S. Faustino ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] anonimo. Tutte le indagini degli inquisitori per scoprirne l'autore si rivelarono vane, forse per i privilegi dei quali godeva l'Ordinebenedettino in materia di inquisizione ereticale. Solo dopo la confessione di P. Carnesecchi si conobbe il nome ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...