GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] implica delle gerarchie assolute di valori in vista dei quali vale un solo ordine, quello testimoniato da Cristo alla Chiesa e 'istituzione che non poteva essere additata come tralignante dalla regola benedettina, né nel costume, né in altro (v. per ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di più caratterizzato dall'accanita persecuzione dei fautori della Francia. Intatto, pel momento, l'ordinamento cittadino, ma la sua autonomia di Folengo (riaccolto, grazie a lui, tra i benedettini), Bandello (F. s'adoperò per ottenere per lui dalla ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] libri greci (1, 8, 15; 1, 14, 4). Allo studio deì testi si dovevano accompagnare edizioni, collazioni, excerpta e revisioni di testi scritturali (1 occidentale da C. fu assorbito dall'Ordinebenedettino. Le sue opere ebbero efficacia autonomamente ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] da Atanasio e volta in latino da Evagrio. Segue per intero, ma con ordine diverso dei capitoli (I, VII - Epilogo, II-III-IV-VI-V), la Historia ma anche gli altri ordini ne promuovono efficacemente la fortuna: dai benedettini agli agostiniani, dai ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] un unico punto di fuga; l'ordinato hortus conclusus, con la fontana, il della Vergine fra angeli, santi benedettini e due donatori (Pinacoteca Vaticana . fu nominato cappellano delle monache di S. Nicolò dei Frieri, a Firenze, e con quella carica, di ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] i benedettini, offesi perché il B. aveva negato che s. Gregorio Magno avesse appartenuto al loro ordine, il . Allora fu messo innanzi quello che in realtà era il primo candidato dei Francesi, il Medici; l'Aldobrandini dovette cedere e quegli, che il ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...]
L’anno 1451 può essere considerato il culmine dei suoi successi e il punto di svolta della sua benedettini di Tegernsee, in cui trovò non solo consonanza intellettuale, ma anche solidarietà e aiuto concreto nel suo impegno per la riforma degli ordini ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] ; Il martirio dei ss. Fermo e Rustico; S. Alessandro condotto al martirio; Il martirio di s. Andrea, per i benedettini di S. clementino, e di gran lunga più "moderno" anche in ordine ai contenuti della sua arte. La biografia redatta dal figlio ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Paolo e nella chiesa di S. Giovanni Evangelista retti dall'Ordinebenedettino. Il 3 sett. 1521 gli nasce in Correggio Pomponio anticipo di 50 ducati fatto al pittore o per la consegna dei cartoni degli Amori di Giove, in caso di inadempienza. Dal ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] è l'enorme affresco per la volta della chiesa napoletana dei Ss. Severino e Sossio, retta dai padri benedettini, rappresentante S. Benedetto e s. Scolastica che propagano le regole dell'Ordine, punto di riferimento per tutti i colti viaggiatori del ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...