DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] , la cui notevole facciata, realizzata su due ordini e con tufo a vista dal maestro Gennaro histor. sur l'abbaye de Cava, Cava dei Tirreni 1877, p. 394; N. Faraglia, Memorie artist. della chiesa benedettinadei Ss. Severino e Sossio di Napoli, in ...
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NERLI, Antonio
Isabella Lazzarini
NERLI, Antonio. – Nacque probabilmente a Mantova nella seconda metà del Trecento da una famiglia toscana esiliata.
I Nerli, fiorentini d’origine, si erano trasferiti [...] coinvolto, per esempio, nella congiura dei conti Albertini da Prato contro Gian Francesco finito già nel 1738 nelle mani del benedettino modenese Cassiodoro Montagioli). In ogni caso, il mantovano di S. Andrea dell’ordine di S. Benedetto di Antonio ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] dei migliori vescovi del ducato, fu attivissimo nelle cure pastorali e nell'amministrazione del patrimonio ecclesiastico. L'abbazia di Muleggio, fondata dai benedettini n. 1; G. Manno, Degli ordinamenti giudiziari del duca di Savoia Emanuele Filiberto ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] anno, dei resti di s. Maria Salome. In alcune versioni del Liber miraculorum di Erberto di Clairvaux, diffuso nell'Ordine cistercense pp. XVII s.; D. Antonelli, Abbazie, prepositure e priorati benedettini nella diocesi di Sora, Sora 1996, p. 339; B. ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] 1814); cavaliere dell'Ordine delle Due Sicilie (marzo 1815). La carriera proseguì anche dopo il ritorno dei Borbone: nel settembre studi al fratello Emmanuele, facendolo poi entrare tra i benedettini. Durante l'esilio il L., per provvedere al ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] dunque molteplice, svolta in prima persona o attraverso l'Ordinebenedettino. Alle azioni attinenti la riforma della vita religiosa (si ricorda, nel 1227, la visita dei monasteri benedettini esenti, delle canoniche regolari, delle case degli umiliati ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] altri movimenti religiosi benedettini (tanto che essa fu solo vagamente nota agli stessi storici dell'Ordine, come il F. Gabotto, n. VI, pp. 11-13) - e da quelle dei marchesi Malaspina, protettori dell'abbazia fin dall'epoca della sua fondazione. B. ...
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MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] su nomina di Benedetto XIV, della classe degli Accademici benedettini. Sempre nel 1745 ricevette l’ulteriore prestigioso incarico di apoplettico e fu sepolto nella chiesa dei carmelitani scalzi, l’Ordine religioso al quale apparteneva il figlio ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] formulare il loro autorevole parere, in ordine successivo, oltre al G., Francesco Corti di decime concessa ai monaci benedettini grazie a un privilegio pontificio. a Giovanni Nicoletti da Imola e Paolo dei Lazari, al citatissimo Niccolò de' Tedeschi ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] dei Ss. Cosma e Damiano.
Queste nomine "periferiche" preludevano alla chiamata in patria ad abate del monastero benedettino veneto. Probae ai benefici ecclesiastici, in Promozione agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...