TABOR (arab. Gebel eṭ-Ṭur)
Donato BALDI
Dosso isolato di forma conica che emerge 602 m. dalla pianura d'Esdrelon in Palestina e 560 dal Mediterraneo, esteso osservatorio su tutta la Galilea. Monte sacro [...] Alessandro IV donò il monte Tabor all'Ordine dell'ospedale di S. Giovanni, ma Le vestigia delle chiese e dei monasteri, col completo abbandono sorge la basilica coronata dalle rovine del monastero benedettino, tra le quali si vedono il refettorio e ...
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OLIVETANI (Ordo S. Benedicti Montis Oliveti)
Placido Lugano
Sono così chiamati, dal luogo di fondazione, Monte Oliveto in provincia di Siena, i monaci benedettini (v.) istituiti nel 1313 dal patrizio [...] conferma apostolica (21 gennaio 1344) i il nuovo istituto benedettino era già fiorente di monaci e monasteri. Lo stesso id., Memorie dei più antichi miniatori e calligrafi olivetani, ivi 1903; id., Origine e primordi dell'Ordine di Monteoliveto, ...
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ROMUALDO, santo
Placido Lugano
Ravennate, figlio del duca Sergio, morto il 19 giugno 1027 in età di 120 anni, dei quali, secondo l'attestazione di S. Pier Damiani, ne avrebbe passati 20 nel secolo, [...] dell'istituzione da lui vagheggiata, e diede il nome all'ordinebenedettino camaldolese e conserva viva la fama di lui come fondatore 1913; P. Ciampelli, Vita di San Romualdo abate, fondatore dei Camaldolesi, Ravenna 1927; A. Pagnani, Vita di San ...
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WESSOBRUNN
Luigi GIAMBENE
Vittorio SANTOLI
. Abbazia benedettina nella Baviera Superiore, fondata in onore degli apostoli Ss. Pietro e Paolo nel 753. Nel 955 essendo stata quasi interamente distrutta [...] regolari di S. Agostino. Restaurata per ordine di Enrico IV, i benedettini vi tornarono nel 1110. Raggiunse un periodo energico. Quest'inizio, contenente principî della conversione anglosassone dei pagani, avrà un'origine, più o meno immediata, ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Pio Paschini
Nacque il 2 settembre 1708 a Venezia, entrò nel 1722 fra i monaci camaldolesi di Murano. Nel 1732 destinato al monastero di S. Michele di Murano, contrasse [...] di Murano, nel 1764 abbate generale dell'ordine, e trascorse a Roma, favorito dal veneziano , il M. ebbe a modello gli Annali Benedettini del Mabillon. Uscì postuma nel 1779 a Venezia come appendice aggiunse un elenco dei libri a stampa del secolo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini e fu poi vescovo di Novara. L'Odescalchi studiò presso il con il titolo diaconale dei Ss. Cosma e Damiano. Il designato dovette per ciò affrettarsi a ricevere gli ordini da diacono: ancora ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] a Chiari una comunità di monaci benedettini lì trasferitisi dalla Francia e fu 29 maggio Benito Mussolini diede ordine ai prefetti di sciogliere in tutta Aperto il 14 settembre 1964 il terzo periodo dei lavori conciliari a cui venne ammesso per la ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] presto all'interno del suo stesso Ordine, che già nel 1300 mostrava chiuso nelle chiese degli altri monasteri benedettini affidati ai F., S. Maria Anagni, Roma 1940; C. Baraut, Per la storia dei monasteri florensi, Benedictina 4, 1950, pp. 241-268; ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] le istituzioni monastiche. Anzitutto quelle dell'Ordinebenedettino: la produzione di libri, come si concluso il 6 ottobre 1458: egli dovrà "scriver un Agustin de zivitate dei" e dovrà avere 20 bolognini al quinterno; "e io [scrive il Sanudo ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] committente può ragionevolmente essere collocato fra i dotti benedettini di San Giorgio, essendo accertato che il complesso in onore di Luchino dal Verme, vincitore dei ribelli, mentre il doge ordinava di celebrare in San Marco solenni uffici di ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...