CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] a Vienna.
Ritornato in Italia, il barnabita pubblicò Il risarcimento dei danni patiti sul Calvario da Cristo nell' il C. compilò una sorta di sommario storico ad uso dell'Ordine: Ristretto dell'origine e progresso dell'Impero Romano, e della potestà ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] . Nel 1859 si recò a Napoli, dove venne accolto dai barnabiti nel noviziato di S. Felice; qui, il 15 ag. 1860 Collegium cultorum martyrum e, all'interno del suo Ordine, venne nominato vicario dei preposto, carica che egli mantenne anche dopo il ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] 1674 e il 1677. Fu soprattutto adibito dall'Ordine come predicatore e in questa attività conquistò una mancasse di manifestare al barnabita segni concreti della propria stima Malatesta a cura e per volere dei confratelli del collegio di S. Alessandro ...
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ASINARI, Ottavio
Umberto Coldagelli
Nacque ad Asti nell'agosto del 1594 da Ottavio, signore di Casasco. Ordinato sacerdote ed entrato a far parte della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo [...] Piemonte che attraversava uno dei periodi più critici della la disciplina ecclesiastica quasi inesistente. L'ordine e la sicurezza erano ancora così II, Firenze 1906, p. 94; G. Boffito, Scrittori barnabiti, I, Firenze 1933, pp. 53 s.; P. Gauchat, ...
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